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L'ISTANTANEA Parma-Roma

(di Paolo Marcacci – ForzaRoma.info) Il tempo passa solo per quelli che se ne vogliono accorgere.

Redazione

(di Paolo Marcacci - ForzaRoma.info) Il tempo passa solo per quelli che se ne vogliono accorgere.

A chi invece trasforma da sempre ogni futuro in un presente da onorare, il tempo sa essere amico: prodigo di esperienza, serenità, coscienza della propria grandezza e della propria superiorità, che ormai non hanno più bisogno di alcuna conferma, ci mancherebbe, proprio perché è stato il tempo a decretarle.

Quando corre il minuto novantadue di una gara che solo il tempo, sempre lui, saprà dirci se saremo in grado di definire spartiacque, Francesco Totti si lancia in una rincorsa da fiato sospeso che dura il tempo di una metà campo e che, lungo il suo corso, ti fa fare una serie di considerazioni: su quanto ha corso e quanto cucito in mezzo ad un campo di cui sta frequentando ogni centimetro quadrato, su un acido lattico che evidentemente limita molto di più la penna dei suoi critici che la sua muscolatura tirata a lucido che più lucido non si può, su come e quanto ogni cosa continui a passare da e per lui: la palla reiteratamente scambiata ma stavolta un po' più fatta scorrere in verticale, le conclusioni al millimetro, sintesi di una forza che è nella coordinazione oltre che nella potenza del tiro, sulla paura che incute a una retroguardia e a uno stadio avversari, quali che siano.

Se riesce a trovarsi sempre nel vivo di ogni azione che è quasi sempre lui a ravvivare, più di questo strambo gioco di parole, qualcuno dirà, non so se in italiano o spagnolo, che è questa sua nuova collocazione a renderlo così nevralgico; secondo noi invece è l'istinto innato di un fenomeno che poggia sulla brillantezza di una corsa sempre lucida, il moto perpetuo del talento.

Continueremo a dibattere, chissà per quante domeniche ancora, su come e quanto la Roma debba migliorare, su cosa strutturalmente è ancora debole e cosa invece già valido e collaudato: work in progress, no?

Di certo, sarà sempre Francesco Totti il centro di tutto ciò che la nuova Roma saprà edificare, sopra i suoi errori e sulle convinzioni che speriamo non troppo piano acquisirà. Dunque, se proprio dobbiamo aspettare per dare un giudizio definitivo su Luis Enrique, come è giusto, un dato di fatto l'abbiamo già acquisito: il tecnico della Roma è un uomo molto fortunato, si è trovato in dote Francesco Totti, quello per cui il tempo invece di passare, scivola, come fosse l'ennesimo passaggio.