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L’Avversario: il Carpi di Castori

Il penultimo posto occupato dai romagnoli in classifica è bugiardo, perché la compagine romagnola avrebbe dovuto avere più dei due punti conquistati se non fosse stata sfortunata

Redazione

Neanche il tempo di digerire il calice amaro della sconfitta contro la Sampdoria, che la Roma deve scendere in campo affrontando un Carpi rinfrancato dal pareggio casalingo contro il Napoli. In realtà il penultimo posto occupato dai romagnoli in classifica è bugiardo, perché la compagine romagnola avrebbe dovuto avere più dei due punti conquistati se non fosse stata sfortunata, o se fosse stata tutelata dagli arbitri.

Il Carpi, infatti, è una squadra ben organizzata, e che gioca anche un buon calcio grazie al suo allenatore Castori. Il tecnico dei romagnoli, infatti, è sempre stato sottovalutato, ma è una persona competente, che si è fatto le ossa nei campetti delle Marche, sua terra natia, e sui campi di Lega Pro e di Serie B.

E’ ovvio, però, che il mister marchigiano non potrà giocare a viso aperto, ma il Carpi è una squadra che se le lasci campo inizia a giocare e, visto che ha messo in difficoltà l'Inter, figuriamoci se non lo fa con la Roma. Tuttavia sarà molto difficile che la formazione bianco rossa resti in Serie A, ma se arriverà un po' di fortuna non è detto che possa verificarsi un miracolo. L’unica speranza di Castori sono i giocatori d’esperienza che sono stati acquistati durante il mercato estivo, a cominciare dal portiere Brkic, in prestito dall’Udinese, oppure dal capitano Zaccardo, campione del mondo nel 2006, o del centrocampista Lazzari.

Sono arrivati anche due giocatori che hanno militato nella Roma: il primo è Spolli, che nella capitale è stato una meteora, ma c'è anche Marco Borriello, che a Roma ha lasciato anche tanti bei ricordi. Spolli non ci sarà, perché infortunato, ma siamo certi che se Borriello dovesse scendere in campo sfodererà una grande prestazione, come del resto tutta la squadra, che è composta anche da giovani di buone speranze.

Il primo nome che salta in mente ai tifosi della Roma è il brasiliano Wallace, esterno basso di destra, che la Roma aveva acquistato se avesse vinto la Coppa Italia con la Lazio. A prescindere dalla sconfitta dei giallorossi contro i loro “cugini” è stato un bene che il brasiliano non sia arrivato: il ragazzo era troppo acerbo per la Serie A. Da valutare con grande interesse, invece, è il giovane Gaetano Letizia, ottimo laterale sinistro di difesa di cui si parla molto bene. Il primo nome che salta agli occhi di tutti è quello di Gabriel Silva, centrocampista arrivato in prestito dall’Udinese, che ha l'occasione unica di giocare con continuità, per dimostrare a se stesso, e agli addetti ai lavori di essere pronto per una grande squadra, cosi come il centrocampista Cofie, arrivato in prestito dal Chievo.

In attacco, invece, c'è n giocatore che merita di essere citato, Kevin Lasagna. Non si tratta di un italo americano: il ragazzo, infatti, è italiano, ed è riuscito a sfondare nel mondo del calcio dopo aver giocato a lungo nel calcio a cinque. Speriamo che Lasagna diventi un giocatore vero: le potenzialità ci sono tutte, basta solo metterle in atto, soprattutto se ci sarà un uomo che insegna calcio come Fabrizio Castori.

Alberto Balestri