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Champions, l’Avversario: il BATE Borisov

E' la 'cenerentola' del girone ma è una squadra che si sta costruendo una tradizione nella competizione per club più importante del mondo

Redazione

La Roma torna in Champions League affrontando il BATE Borisov, la cosi detta “Cenerentola” del girone, ma fino a un certo punto. Lo sa molto bene Rudi Garcia, visto che nella Champions League del 2012 fu sconfitto dalla compagine giallo blu per 1-3 quando era allenatore del Lille, proprio nel giorno in cui la compagine francese inaugurava il suo nuovo stadio.

Inoltre il Bate Borisov è una squadra che si sta costruendo una tradizione nella competizione per club più importante del mondo: il club bielorusso dai colori giallo blù, infatti, è alla sua quinta apparizione in Champions League, ed è riuscito ad arrivare alla fase dei gironi eliminando nei turni preliminari gli ungheresi del Videoton, ma soprattutto il Partizan di Belgrado.

La squadra è allenata da Aleksandr Yermakovich, che è alla guida della club dal 2013, dopo essere stato per quattro anni il secondo del suo collega Viktor Goncharenko. Il tecnico dei bielorussi ha allestito una squadra ben organizzata dal punto di vista tattico, e che gioca prevalentemente col 4-1-4-1. Tale modulo, però, spesso si trasforma in un 4-2-3-1, oppure in un 4-3-3. Nel primo caso, il centrocampista Aleksieivich, arretra a centrocampo facendo coppia con Voldoko. Mentre nel modulo a tre punte le due ali, che di solito sono Stasevich, e Gordeichuk si spostano a fianco del centravanti Rodionov. La stella della squadra, però, un giocatore che conosce molto bene la Champions League. Stiamo parlando di Alexander Hleb, che è tornato nel club in cui è cresciuto a soli diciannove anni andando a girovagare per l'Europa. I più se lo ricordano all'Arsenal, ma Hleb ha giocato anche nel Birmingham, nel Wolfsburg, ma anche in Turchia. Il centrocampista bielorusso è un vero punto di forza della squadra, ed è un punto di riferimento sia dei compagni, sia dell'allenatore Yermakovich.

Sarà una gara molto combattuta, anche perché la Roma dovrà fare a meno di in giocatore fondamentale come Dzeko, e Keità, e anche Francesco Totti. Per fortuna della Roma, però, si giocherà ad ottobre, quando nell'Europa dell'est è già freddo, ma almeno il clima non è polare. Meglio così, altrimenti la formazione di Garcia avrebbe avuto un altro nemico molto insidioso da battere.

PALMARES E UNA VITTORIA PRESTIGIOSA IN CHAMPIONS LEAGUE

E’ dal 2006, che il Bate Borisovè il padrone assoluto del campionato bielorusso: la formazione giallo blu, infatti, ha conquistato gli ultimi nove scudetti e, salvo colpi di scena, anche quest’anno si aggiudicherà il titolo per la decima volta consecutiva. A quest’incredibile filotto di vittorie vanno aggiunti anche i campionati vinti nel 1999, e nel 2002, (in Bielorussia il campionato si gioca nell’anno solare per motivi climatici), per un totale, di undici scudetti. Il Bate Borisov ha anche vinto per tre volte la Coppa nazionale, e si è anche aggiudicata la Supercoppa di Russia per cinque volte. Nell'albo d'oro della compagine giallo blu ci sono anche tre campionati vinti nel proprio campionato quando il paese era una Repubblica Sovietica: le tre affermazioni si verificarono nel 1974, nel 1976, e nel 1979. In Champions League la formazione bielorussa non si è mai qualificata agli ottavi di finale, ma nella stagione 2012-2013 ha colto un risultato di grande prestigio battendo per 3-1 il Bayern di Monaco, che a maggio si sarebbe aggiudicato il trofeo.

Alberto Balestri