Rocchi: con lui due derby vinti e l'inizio di uno splendido ciclo

(Valerio Valeri) Non è un granché il ruolino di Gianluca Rocchi con la Roma, ma qualche soddisfazione con lui ce la siamo levata.

L'arbitro fiorentino, classe 1973, tra i veterani della massima categoria e molto impegnato anche in ambito internazionale, ha fischiato in totale 21 gare con i giallorossi protagonisti, e lo score è questo: 9 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, le ultime due consecutive, nella scorsa stagione, contro Sampdoria e Juventus.

Certo, però, il primo ricordo è molto dolce: era il 18 febbraio 2005, a Genova contro i blucerchiati di Mazzarri, la Roma dei record spallettiani non era ancora nata ma si stava preparando. Totti portò in vantaggio i nostri su assist di Aquilani, poi pareggiò Flachi su calcio di rigore, ma quel match mostrò una Magica brillante, concreta, bella. Era il preludio alle 11 vittorie consecutive. La stagione dopo, subito 4 gol in trasferta al Parma, poi pareggio per 2-2 con l'Ascoli all'Olimpico, ancora un pari col Messina in Sicilia e sconfitta indolore col Torino a caccia di punti salvezza. Nel 2007/2008 il primo derby, quello del 3-2 siglato da Vucinic, Mancini e Perrotta. Prima c'era stata la vittoria esterna con la Reggina, poi un pari col Torino, ancora 4 gol al Parma.

Nel 2008/2008 la seconda stracittadina, ancora una vittoria 1-0, gol di Baptista all'inizio del secondo tempo. Poi una vittoria esterna a Torino, un roboante 3-0 al Genoa in casa e un pareggio col Cagliari. La stagione 2009/2010 è quella della rimonta riuscita e poi fallita all'Inter: Rocchi dirige il 3-1 della Juve all'Olimpico che pregiudica la permanenza di Spalletti a Trigoria, poi 3-3 a Palermo, 1-1 a Milano con l'Inter, ancora un 2-2 con il Cagliari e finalmente sulla conclusione di stagione due vittorie: 2-1 all'Atalanta (il match del sorpasso ai nerazzurri) e 2-1 al Parma.

Insomma, tante le partite arbitrate da Rocchi, non molte le soddisfazioni, anche se in molti tifosi il suo ricordo è legato all'inizio di un bellissimo ciclo, a due derby vittoriosi e ad un sorpasso amaro.