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Femminile, Roma-Juventus 1-2: non basta Giacinti. Giallorosse al terzo posto

Redazione
Le ragazze di Spugna restano a 41 punti in classifica, a -1 dall'Inter secondo ma con una gara in più rispetto ai neroazzurri: sabato prossimo la Roma sarà ospite proprio delle neroazzurre nella settima giornata della Poule Scudetto

La Roma Femminile è tornata in campo dopo la pausa nazionali e ha ospitato questo pomeriggio al Tre Fontane la Juventus capolista nella sesta giornata della Poule Scudetto. Le giallorosse, che avevano l'occasione di superare almeno momentaneamente l'Inter al secondo posto in classifica, hanno perso 2-1 davanti al proprio pubblico. A decidere l'incontro, già nel primo tempo, la rete di Godo in avvio e il raddoppio di Cantore poco dopo la mezz'ora. Nel finale il definitivo 2-1 di Giacinti. Con questo risultato la squadra di Spugna resta dunque al terzo posto in classifica con 41 punti, a -1 dall'Inter secondo ma con una gara in più rispetto ai neroazzurri: sabato prossimo, il 19 marzo, la Roma sarà ospite proprio dell'Inter nella settima giornata della Poule Scudetto. Le bianconere di Canzi, invece, si portano a +10 sulle neroazzurre e sono a un passo dal titolo.

Roma Femminile-Juventus, il tabellino:

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ROMA (4-3-3): Ceasar; Thøgersen, Linari (58' Troelsgaard), Minami. Di Guglielmo; Giugliano, Kuhl (87' Glionna), Pandini (58' Dragoni); Pilgrim (58' Corelli), Giacinti, Haavi. A disp.: Merolla, Aigbogun, Dragoni, Oladipo, Pante, Cissoko, Kim, Paniccia. All. Alessandro Spugna.

JUVENTUS (3-5-2): Peyraud-Magnin; Salvai, Kullberg, Harviken; Thomas (66' Krumbiegel), Brighton, Rosucci (66' Schatzer), Godo (78' Benninson), Boattin; Cantore (66' Vangsgaard), Girelli (90' Bergamaschi). A disp.: Capelletti, Mustafic, Lehmann, Calligaris, Gallo, Copelli. All. Massimiliano Canzi.

Marcatrici: 9' Godo (J), 31' Cantore (J), 83' Giacinti (R)

Ammonizioni: Giugliano (R), Haavi (R), Troelsgaard (R)

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. Assistenti: Nicola Morea - Mario Chichi. Quarto Ufficiale: Martina Molinaro.