(La Gazzetta dello Sport - B. Tucci) - L'entusiasmo, a volte, rischia di giocare brutti scherzi. Prendiamo i tifosi di Roma e Lazio. Hanno il morale a mille perché ritengono che il nuovo corso darà loro grandi soddisfazioni.
rassegna stampa
Zeman da scudetto? No, Juve più rodata
(La Gazzetta dello Sport – B. Tucci) – L’entusiasmo, a volte, rischia di giocare brutti scherzi. Prendiamo i tifosi di Roma e Lazio. Hanno il morale a mille perché ritengono che il nuovo corso darà loro grandi soddisfazioni.
Si fidano degli uomini messi in panchina da Trigoria e Formello e sono certi che giallorossi e biancocelesti potranno arrivare a competere con le prime della classe. Addirittura i fan della curva Sud pensano allo scudetto e stilano una classifica. Le squadre favorite? Juventus, Napoli e Roma. Milan e Inter tagliate fuori per i troppi addii, le altre senza nessuna speranza. I supporter della Lazio sono più prudenti. Anche loro accarezzano un sogno, ma la percentuale di possibilità di raggiungere la vetta è scarsa, al di sotto del dieci per cento. Ora, si possono comprendere gli ultras o coloro che hanno nel cuore soltanto i colori dei propri beniamini. Però, un conto è fantasticare, un altro è ragionare. E allora, cerchiamo di riflettere, rimanendo con i piedi in terra.Partiamo dalla Roma. Dopo il fallimento di Luis Enrique, il gruppo è stato ampiamente rinnovato. Non solo negli uomini, ma soprattutto nella mentalità del gioco. Niente più tic-toc, ma passaggi verticali che diano la possibilità alle punte di arrivare in porta in pochissimi secondi. È chiaro che la «rivoluzione» comporta dei rischi. In primis, perché si tratta di digerire una manovra del tutto nuova; secondariamente, per il semplice motivo che vecchi e nuovi dovranno trovare quell'amalgama senza del quale ogni risultato è impossibile. Insomma, per farla breve: non credo che la Roma sia così forte da poter intralciare il cammino delle avversarie più blasonate. Si dovrà attendere che il lavoro di Zeman dia i suoi frutti e perché ciò avvenga deve passare del tempo durante il quale le favorite avranno innestato una marcia diversa.Per la Lazio, stesso discorso e maggiore prudenza. La rosa a disposizione di Petkovic fatta eccezione per l'arrivo di Ederson, non ha subito ritocchi notevoli. È vero: sono rimasti a Formello giocatori come Lulic e Hernanes. Non è poco. Poi, c'è l'incognita Zarate, che potrebbe diventare il vero grande acquisto di Lotito. Comunque sia, siamo lontani dall'eccellenza e per questo fanno bene i tifosi a sognare, ma non ad avere ambizioni da primato. A meno che il presidente, in questo mese e mezzo che resta per il mercato, non tiri fuori dal cilindro un paio di campioni fin qui nascosti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA