Zdenek o Vincenzo? Oggi prova del nove

(Gazzetta dello Sport - B.Tucci)Il match tra Roma e Fiorentina è una prova del nove. Non ci saranno in campo solo due squadre che lottano per la Champions, ma anche due allenatori che spesso (e anche oggi) sono stati messi a confronto dalla tifoseria giallorossa. Non è un mistero, infatti, che, passato il primo momento di euforia, molti abbiano rimpianto Montella vedendo quel che sta facendo con i viola di Aquilani, Pizarro e Toni. Insomma, sono gli ex che la fanno da protagonisti all'Olimpico.

Da una parte è Zeman, l'isolato; dall'altra l'aeroplanino e quei giovanotti che forse troppo presto sono stati allontanati da Trigoria. Per dirla tutta: una volta c'erano le vedove di Zeman, rimaste in gramaglie quando il boemo fu cacciato dalla panchina giallorossa; oggi, esistono le vedove di Montella che rimpiangono i momenti in cui un inedito Vincenzino era stato chiamato a guidare Totti e compagni. In specie dopo il derby, perso nella maniera che ognuno di voi ricorda, in molti hanno invocato il nome del mister fiorentino affermando che con lui alla guida della Roma, la situazione sarebbe ben diversa.

Ecco perché ho parlato di prova del nove. Per il semplice fatto che se i giallorossi vincessero, le critiche ed i piagnistei finirebbero di colpo. Ma se, al contrario, la Roma dovesse perdere, allora la marea rimonterebbe e le polemiche troverebbero nuovo spazio. Non era meglio tenersi Montella e costruire con lui la squadra del futuro? Zeman, come sempre, sorvola sulle dicerie e i pettegolezzi. Le chiacchiere da cortile non lo sfiorano e se qualcuno prova a stuzzicarlo sorride e passa oltre. (...)

Sarebbe sin troppo facile denigrarlo e fare paragoni: non è un controsenso ringiovanire, e di molto, la squadra ed affidarla ad un allenatore che non è più nel fiore degli anni? Non era meglio un ritocco generale con una panchina dai capelli neri? «No, assolutamente no», rispondono gli zemaniani. «Avete visto quel che è successo lo scorso anno a Pescara?». «Bello sforzo», replicano i denigratori del boemo. «Lì, si giocava in serie B». E allora, la parola all'Olimpico. Come sempre sarà il campo a decretare chi l'avrà vinta in questa polemica. Le vedove dell'uno o dell'altro?