Davide Zappacosta da oggi sarà ufficialmente un giocatore della Roma, esattamente il settimo acquisto dell’era-Petrachi. "Sono felice così, aspettavo questa nuova avventura", le parole rilasciate ieri a qualche amico che è corso a salutarlo a Londra, riporta Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. L'ex Torino, infatti, aveva voglia di tornare a giocare in Italia. Un po’ per ritrovare spazi e considerazione che nel Chelsea pian piano si erano persi, un po’ per giocarsi ancora le carte giuste in vista dell’Europeo 2020. L’ultima partita in nazionale, infatti, Zappacosta l’ha disputata nel settembre 2018, poi non giocando più nel Chelsea è rimasto ai margini.
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Zappacosta arriva alla Roma per dare gas in fascia e giocarsi le carte giuste per l’Europeo
Davide aveva voglia di tornare in Italia, per farlo si è ridotto anche parte dell’ingaggio. Florenzi di nuovo esterno alto
Questa mattina Zappacosta svolge le visite mediche a Villa Stuart, poi per lui ci sarà il solito cliché: visita alla sede dell’Eur per la firma del contratto e poi direttamente a Trigoria, per conoscere Fonseca, i compagni di squadra e registrare la prima intervista con Roma Tv. Scivolata via la prima giornata, da domani sarà a disposizione del tecnico portoghese e domenica – contro il Genoa – sarà regolarmente in panchina. Difficile pensare che possa andare subito in campo, più facile ragionare su una tempistica che va dal derby del primo settembre alla ripresa del campionato, subito dopo la sosta, quando la Roma ospiterà all’Olimpico il Sassuolo.
Cc’è la possibilità che alla fine il terzino titolare diventi proprio lui, con Florenzi dirottato invece a fare l’esterno alto a sinistra. Lì ha giocato le prime amichevoli estive, lì (anche se a destra) era una delle armi preferite da Rudi Garcia nel suo 4-3-3. Di certo c’è che da oggi Fonseca ha una soluzione in più e vorrà sfruttarla.
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