rassegna stampa

ZaniOro di Roma. Fonseca si sente più ricco, uno come Nicolò è unico

LaPresse

I due gol e la grande gara con l’Italia restituiscono al club un giocatore più forte e più duttile. E vale ancora di più

Redazione

La Nazionale, questa Nazionale, non fa male ai club. Perché fa bene ai loro giocatori, scrive Andrea Elefante su La Gazzetta dello Sport.

Con Zaniolo, fra Italia e Roma è stato da subito un rapporto di reciproco dare-avere: Roberto Mancini l’ha convocato in Nazionale quando doveva ancora affacciarsi in Serie A. La Roma gliel’ha restituito con il passaporto europeo (debutto in Champions voluto da Di Francesco) già vidimato. Le chiamate del c.t. hanno legittimato la centralità via via acquisita dal ragazzo nel progetto di Fonseca. La collocazione tattica scelta del tecnico della Roma ha "aiutato" il Mancio a verificarne l’altro ieri il suo potenziale doppioruolismo .

Oggi se lo godono tutti e due. La Nazionale ha l’«arma impropria» che le serviva per aumentare le sue soluzioni tecniche e anche tattiche. La Roma ha un giocatore che vestendosi d’azzurro ha aumentato la sua credibilità e nutrito la sua autostima. Entrambe sanno di avere un unicum che sarà bello aiutare a crescere ancora.  Un capitale dal valore in costante moltiplicazione: pagato 4,5 milioni di euro, oggi la Roma non si siederebbe a parlarne per meno di 70 milioni. Ma non ha intenzione di farlo, fiduciosa che (anche) Nicolò ne preservi certi equilibri trascinandola in Champions e che presto possa essere da doppia cifra come accadde per Pogba.

A Palermo, facendo giocare Zaniolo "alla Insigne" (meno palleggiatore, più «invasore») e però partendo da destra, Mancini ha ribaltato il fronte offensivo preferenziale dell’Italia, che di solito affonda (e probabilmente affonderà) di più da sinistra: così Nicolò, da finta ala destra, si è accentrato spesso come nella Roma, andando dentro il campo sul suo piede naturale. Nella ripresa, l’altro suo possibile ruolo: mezzala di inserimento. In fase offensiva per lui cambia poco: sono simili le zone di campo calpestate e le situazioni tattiche da interpretare.