Nel giorno in cui arriva l’ufficialità di Nicolò Zaniolo al Galatasaray, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, il g.m. Pinto rivela anche amarezza e non solo per il mancato sostituto (“Non era Ziyech”). “Zaniolo è stato amato moltissimo a Roma. Quando si arriva al momento di rifiutare la maglia della Roma, per la Roma è un qualcosa che va oltre qualsiasi trattativa".
La Gazzetta dello Sport
Zaniolo saluta: “Grato alla Roma”. Ma Pinto è freddo: “Che delusione”
Spiega come a suo parere sia stato il mancato rinnovo a decidere l’addio. “Quando si parla di rinnovo, c’è sempre una trattativa dietro, la richiesta del giocatore, ciò che viole il club e il rendimento in campo. Abbiamo un buon rapporto con il procuratore, ma non c’è mai stato un accordo su questi pinto. Anche io posso pensare che potrei guadagnare X soldi, sono molto bravo e voglio guadagnare X. Ma se vado via dalla Roma e vedo che solo Bournemouth e Galatasaray fanno offerte per me, o Tiago Pinto è scarso o qualcosa non va".
E per questo la chiosa è persino ovvia: “Ovviamente io, come i tifosi, e le persone siamo stati un po’ delusi dal suo atteggiamento“. In tarda serata è Nicolò però a salutare via social. Dopo il ringraziamento scrive: “Onorato di aver indossato la maglia della Roma. Sono eternamente grato".
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