rassegna stampa

Zaniolo, riecco il Torino. Un anno dopo quel gol gioiello, Nicolò è una stella

LaPresse

È molto più continuo, è diventato un altro tipo di persona dentro e fuori dal campo. E punta all'Europeo da protagonista

Redazione

Lo scorso anno al Torino, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, Nicolò Zaniolo segnò uno dei gol più belli: aggancio da terra con un piede e tiro a giro con l'altro.

Ora è cresciuto molto, è diventato un altro tipo di persona, dentro e fuori dal campo. Il numero 22 giallorosso ha avuto un miglioramento grazie soprattutto a Florenzi che lo ha preso sotto la propria ala e a Petrachi, con cui il rapporto migliora sempre di più. Anche mister Fonseca ha avuto il suo ruolo nella crescita di Zaniolo: "Nicolò non era un giocatore che tatticamente pensava molto bene. Adesso cerca e trova lo spazio nel momento giusto. Deve imparare meglio i tempi di decisione, ma penso che abbia margini per migliorare molto. È un talento enorme: per me, come ho già detto, può essere uno dei migliori in Italia".

Ma anche in Europa. Questa estate, infatti, ci sarà l'Europeo in cui Zaniolo sarà protagonista visto che il ct è un suo estimatore. Anche la famiglia rimane vicino al giocatore, con papà Igor che era anche al Tre Fontane in occasione dell'allenamento a porte aperte.

Gli sponsor lo cercano, le richieste di interviste sono continue e non solo da quotidiani e riviste sportive. La famiglia, il suo agente e la Roma devono fare da scudo, la priorità deve essere sempre e comunque il campo.