Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Zaniolo non basta

Getty Images

Nicolò continua a esaltare Mou, ma sulla Roma pesano gli esuberi

Redazione

Se non fosse per il certosino lavoro fatto sulla fase difensiva da José Mourinho, la squadra giallorossa, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, sembra essere aggrappata alla verve dei soliti noti: Edin Dzeko, Lorenzo Pellegrini e naturalmente Nicolò Zaniolo. Intendiamoci, tutto questo non è solo perché l’unico nuovo acquisto in campo col Belenenses, il portiere Rui Patricio, è stato protagonista di un pasticcio che ha procurato il vantaggio avversario. E neppure perché la rimonta — convincente — è stata firmata da Dzeko, Zaniolo (il pasticcio, in questo caso, è stato a opera di André Lopes) e Mayoral, tutti ben orchestrati da capitan Pellegrini nel doppio ruolo di (quasi) seconda punta nel primo tempo e centrocampista puro nella ripresa. Ma proprio per via del fatto che, se non fosse per il lavoro di Mourinho - capace di rendere inoffensivo il Belenenses - la Roma sarebbe uguale a quella dello scorso anno, visto che il nuovo attaccante Shomurodov sedeva in tribuna, mentre i tanti esuberi non riescono a essere piazzati se non con buonuscite. "Sta nascendo un bel gruppo — ha detto Nicolò Zaniolo ai social del club -. Siamo un gruppo giovane e sano che può arrivare lontano se lavoreremo come dice il mister e lo staff, se riusciremo a remare tutti dalla stessa parte. Speriamo di far bene". Logico che la sua attenzione sia tutta concentrata su Mourinho. "Oltre a essere un grandissimo allenatore, uno dei migliori del mondo, è anche una grandissima persona. Scherza, ride, ma allo stesso tempo è deciso, se c’è da strillare lo fa. Il rapporto è molto buono. Io sono a disposizione e spero di continuare così". Per acquistare occorre che Tiago Pinto materializzi il “miracolo” delle cessioni, su cui negli anni scorsi si sono incagliati tutti i suoi predecessori. Florenzi piace in Spagna (Siviglia su tutti), Olsen in Premier e Ligue 1 (West Ham, Lilla e Rennes), ma se per loro è possibile che si passi dalle parole ai fatti, al momento quelli più difficili da piazzare sono Pastore, Fazio, Nzonzi e Santon.

Tra i nomi nuovi per gli acquisti c’è da segnalare quello di Zambo Anguissa, 25 anni, centrocampista camerunense del Fulham, che ha il contratto in scadenza nel 2023, anche se il club londinese ha un anno di opzione su di lui. Il prezzo del cartellino non è basso, circa 25 milioni, ma vista l’età del giocatore, che è anche nel giro della sua nazionale, le formule di pagamento potrebbero agevolare la trattativa. Al momento, però, il mantra che circola a Trigoria è uno solo: si compra solo se si vende.