Nicolò Zaniolo nelle ultime 48 ore ha ricevuto un’offerta da 27,5 milioni più 4,5 di bonus dal Bournemouth, terz’ultimo in Premier League, e ha capito di non poter andare al Milan per questioni economiche, scrivono Luca Bianchin e Massimo cecchini su La Gazzetta dello Sport. Per l'attaccante, naturalmente, non sono buone notizie, anche se, nonostante questo, ha già detto di no all’offerta della società inglese. Per Maldini, Zaniolo era la prima e probabilmente unica scelta: un giocatore di talento da rigenerare fisicamente e soprattutto mentalmente. Per Zaniolo, il Milan sarebbe stata la destinazione ideale. Le ultime 24 ore hanno fatto capire che la stretta di mano, a meno di clamorose sorprese, non ci sarà.
La Gazzetta dello Sport
Zaniolo, la frenata: il Milan ha rinunciato
Il Milan avrebbe preso Zaniolo in prestito con diritto di riscatto o, più realisticamente, prestito con obbligo condizionato alla qualificazione in Champions. Il prezzo: 18 milioni più bonus come prima idea, mai diventata ufficiale. La Roma però ha alzato un muro ed è rimasta sulla sua posizione: Zaniolo parte per una cifra nell’ordine dei 30 milioni, con obbligo sicuro e non condizionato a una qualificazione in Champions che il Milan curiosamente cerca... ai danni della Roma stessa. Il Milan, in sostanza, ha preso atto della distanza, incolmabile a meno che non si vada oltre il budget garantito dalla proprietà per l’estate e quasi completamente investito. Le possibilità che Nicolò resti alla Roma lievitano, così come la volontà della società di intraprendere una sorta di linea dura, anche se chi è vicino a Mourinho dice che, se rimanesse, il tecnico lo utilizzerebbe.
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