rassegna stampa

Zaniolo e Kean, non è finita: anche Mancini li escluderà

I due puniti a causa di un comportamento ripetutamente non consono alle regole del gruppo

Redazione

Il talento non basta. Servono applicazione, lavoro, anche e forse soprattutto il rispetto per gli altri. Moise Kean e Nicolò Zaniolo sono due ragazzi di enorme talento, lo hanno dimostrato con la Juventus e la Roma, guadagnandosi anche la convocazione con la Nazionale maggiore. Ma non hanno mai aggiunto la responsabilità al loro comportamento. E adesso l’azzurro, per loro, potrebbe complicarsi, come riporta La  Gazzetta dello Sport. Il loro Europeo con l’Under 21 è durato pochissimo ed è finito prima (e peggio) di quello della squadra, a causa di un comportamento ripetutamente non consono alle regole del gruppo.

Già con la Nazionale di Mancini, Kean e Zaniolo non erano stati esattamente irreprensibili. Certi ritardi li hanno fatti registrare a marzo, quando l’Italia affrontò Finlandia e Liecthenstein (e Moise segnò due gol), e a giugno nei match con Grecia e Bosnia: panchina e tribuna per Kean, due tribune per Zaniolo. A settembre potrebbe andare peggio, perché è molto probabile che Mancini non li convocherà proprio. Una ulteriore, giusta punizione.