Subito dopo il 3-0 segnato giovedì al Bodo, Zaniolo si è goduto i tanti abbracci ricevuti dai suoi compagni di squadra. Ad uno, però, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, ha risposto con un affetto particolare, un dolce bacio sulla guancia, un gesto volto a suggellare un rapporto che è nato a settembre, decollando poi con lo scorrere del tempo. Quel bacio lì era rivolto a Tammy Abraham, con cui Zaniolo è tornato a fare coppia d’attacco proprio nella partita di Conference League e con cui il gioiellino giallorosso ha un rapporto di amicizia oramai consolidato. "Mio fratello", scrisse lo stesso Abraham sui social subito dopo il gol segnato da Zaniolo a novembre agli ucraini dello Zorya, nel gironcino, con una foto in cui Tammy abbracciava Nicolò, indicandolo alla curva, quasi a voler dire «sì, è proprio lui». Concetto ribadito anche ieri: "Congratulazioni per la tripletta fratello", con tanto di cuoricino on fire. Perché i due sono davvero molto amici, si frequentano spesso anche fuori dal campo, forse anche per una vicinanza anagrafica che li ha portati subito a trovarsi. Come, del resto, spesso si sono trovati anche in campo. Quando Mou aveva optato per il 3-5-2 erano loro due la coppia d’attacco, quando ha invece deciso di virare verso il 3-4-2-1 Zaniolo è scivolato tra i due trequartisti, ma di fatto è sempre stato la seconda punta, quello più avanzato e maggiormente deputato alla fase offensiva. Adesso bisognerà capire cosa farà Mourinho lunedì prossimo a Napoli, ma è quasi certo che Zaniolo parta un’altra volta da titolare.
La Gazzetta dello Sport
Zaniolo-Abraham, un rapporto speciale anche come amicizia
I due si frequentano spesso anche fuori dal campo
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