Zalewski, Bove, Svilar e Felix: come crescono i baby in vetrina

Mile Svilar ha conquistato tutti per l'umiltà e per la prestanza fisica. Ora deve solo dimostrare che quanto si diceva anni fa su di lui ("sarà uno dei migliori portieri d'Europa") non era una scommessa azzardata, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Nicola Zalewski ha fatto lo scatto: non è più un ex Primavera che gioca in prima squadra ma è, a tutti gli effetti, un giocatore della rosa che José Mourinho ha voluto, scelto e confermato. Edoardo Bove, invece, nel secondo tempo dell’amichevole contro il Sunderland ha fatto capire, come mai, la Roma non voglia inserirlo in nessuna trattativa.

Felix, dal canto suo, ha confermato quanto messo in mostra un anno fa: è rapido, spesso riesce a trovarsi solo davanti al portiere avversario, ma deve essere più concreto. E lui lo sa: "Devo lavorare molto", ha ammesso al termine dell'amichevole in cui ha sbloccato il risultato.