Wesley: “Il mio gioco è molto offensivo”

Il Brasile è tornato a Trigoria. Ha un bel sorriso, i capelli biondi e una marea di tatuaggi, Wesley França. "Non vedevo l'ora di arrivare in Europa, mi piacerebbe essere di ispirazione un giorno come lo sono oggi per me Cafu e Maicon", le prime parole dell'esterno destro da giocatore della Roma prima di scendere in campo per il primo allenamento agli ordini di Gasp. Il laterale brasiliano - scrive Francesco Balzani su La Gazzetta dello Sport - arrivato dal Flamengo per una cifra superiore ai 25 milioni, sarà in campo domani col Cannes nella prima amichevole a porte aperte al Tre Fontane. "Ma i tifosi erano in tanti anche alle 6 di mattina a Fiumicino, sono pazzi come quelli del Flamengo", ha detto Wesley. Che qualche anno fa aveva deciso di smettere col calcio. "Ho iniziato tardi, mi hanno bocciato a 4-5 provini e quando alla fine mi hanno preso è scoppiato il Covid. L'avevo preso come un segno del destino e mi ero messo a lavorare come parcheggiatore al ristorante dove mamma era chef. Poi mia sorella mi ha convinto a non mollare", ha raccontato Wesley. Un esterno che Gasperini già voleva al tempi dell'Atalanta. "Lui mi conosce bene - ha ammesso il brasiliano - sa che sono molto offensivo, mi farà crescere. Chi ho sentito in questi giorni? Dybala, quando m ha scritto urlavo di gioia".