Una carriera in novanta minuti. Mirko Vucinic è a Lecce, dove ha giocato dal 2000 al 2006, e da lì guarderà la sfida tra la Juve (suo ultimo club italiano, dal 2011 al 2014, prima della passerella all’Al-Jazira) e la Roma (squadra con la quale è stato protagonista dal 2006 al 2011). Intervistato da Gian Battista Olivero su La Gazzetta dello Sport,il doppio ex ha detto:
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Vucinic: “La Juve è favorita, Roma da Champions”
Il doppio ex: "Grande sfida, vorrei giocarla anche oggi"
Mirko, qual è il primo pensiero in attesa della “sua” partita?
"Che vorrei giocarla... Che è sempre una grande sfida. E che la Juve è favorita perché, anche se non c’è il pubblico, il proprio stadio rappresenta un piccolo vantaggio. Mi aspetto una gara aperta, divertente: Juve e Roma giocano e lasciano giocare. D’altronde rispecchiano la filosofia di Pirlo e Fonseca".
La Juve sta trovando la quadratura? E grazie a cosa?
"La sta trovando, ma il segreto lo chiederò direttamente a Pirlo, visto che anche io sto studiando per prendere il patentino da allenatore. Andrea è stato molto bravo a modellare la squadra in base alle indicazioni del campo".
Perché la Roma soffre negli scontri diretti?
"Finora in quelle partite ha concesso troppo. Roma resta una piazza particolare: anche senza quel tifo meraviglioso di cui adesso si sente la mancanza, c’è la tendenza a esaltarsi e a deprimersi troppo. Spero che i problemi tra Fonseca e Dzeko vengano risolti. Comunque la Roma ha un bel gioco e un organico competitivo. Se non va in Champions, ha fallito£.
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