Sta per partire il walzer dei direttori sportivi. Un po’ come un effetto domino, quando va giù la prima tessera si porta dietro anche tutte le altre. E la tessera che comanda il gioco è quella di Walter Sabatini, il d.s. della Roma, l’uomo che già da quasi 4 mesi ha comunicato le sue dimissioni a James Pallotta, senza però essere ancora libero di lasciare la Roma.
rassegna stampa
Via al giro dei d.s. Sabatini-Roma ok, Bigon a Bologna
Sabatini si era di fatto promesso da tempo ai rossoblù, ma il presidente Pallotta non lo ha liberato da Trigoria: il ds rimarrà in giallorosso
Sabatini si era di fatto promesso da tempo al Bologna, tanto da arrivare addirittura ad andare a parlare a casa di Donadoni per stabilire le strategie future (oltre ad aver avuto tanti colloqui con Fenucci e Di Vaio). Il d.s. della Roma - scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport" - aveva chiesto infatti da tempo ai rossoblù di temporeggiare, in virtù di una promessa ricevuta da Pallotta sul fatto di venire liberato dall’ultimo anno di contratto con i giallorossi. E invece il presidente della Roma non lo ha mai accontentato, così che il Bologna giocoforza ha dovuto virare altrove, puntando su Riccardo Bigon.
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