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Veretout: “Potevo tornare a casa ma Fonseca mi ha fatto sentire desiderato”

LaPresse

L'ex centrocampista della Fiorentina ha parlato della sua scelta di rimanere in Italia: "Grazie alla Serie A sono cresciuto, ho la vittoria dentro"

Redazione

Proprio mentre usciva l'intervista a 'France Football', sua moglie postava un video dove, in casa Veretout, la tv trasmetteva una partita. Come si legge su 'La Gazzetta dello Sport', la vita di Jordan Veretout è dedicata alla famiglia e al calcio: "Quest'estate potevo tornare in Francia in un club importante, ma ho preferito restare qui perché grazie alla Serie A sono cresciuto ed è grazie a Fonseca se mi sono sentito un giocatore molto desiderato". Per il portoghese è un titolare imprescindibile, sia per scelta sia per necessità. Il tutto nel primo anno senza De Rossi: "Sulla carta sostituisco una leggenda come Daniele, ma non posso paragonarmi a lui”. Una cosa però il francese e l'italiano ce l'hanno: tanto tranquilli nella vita quotidiana, tanto diversi quando entrano in campo: "Mi viene spesso detto che sono uno riservato, anche se mi piace scherzare. Non so se sia una cosa che gioca a mio favore oppure no. Il mio atteggiamento sul campo è completamente differente. Sono uno che ha la vittoria dentro. Ho già preso un rosso per eccesso di foga. Sono aggressivo, urlo contro i miei compagni se è necessario. Non ho intenzione di cambiare". Adesso, cercando di diventare sempre più leader nella Roma, Veretout punta alla nazionale francese: "Fare buone prestazioni non è sufficiente, serve un livello più alto. Ora sono in un grande club, quella era la mia priorità".