rassegna stampa

Veretout per tutti: “Gioco dove capita, voglio essere utile”

LaPresse

Il centrocampista francese:"Non faccio problemi per il ruolo. Fonseca? Con una telefonata mi ha convinto"

Redazione

Ancora una volta, nel mercato romanista, è stata decisiva una telefonata di Fonseca, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

A raccontare quanto la chiamata dell’allenatore abbia avuto un peso nella sua scelta di accettare la Roma, a discapito del Milan, è Jordan Veretout, da ieri ufficialmente un calciatore giallorosso. "Fonseca ha avuto un’influenza chiamandomi, ma sono convinto che sia il club giusto per me. - ha detto il francese ai microfoni di Roma Tv - L’allenatore mi ha parlato, mi ha detto che mi seguiva da tempo e mi avrebbe voluto nella sua squadra. Ora sta a me ripagare la sua fiducia dando tutto sul campo".

L’idea è quella di schierarlo regista nel 4-2-3-1, anche se in Italia spesso il francese (che sogna la nazionale "perché ho tutto per poterlo fare") è stato schierato da mezzala: "Essere della Roma significa giocare in un grande club con grandi giocatori. Il campionato italiano si addice bene alla mie caratteristiche. Ci tenevo a rimanere qui e vorrei restare il più allungo possibile in A, soprattutto con la maglia della Roma. Non ho preferenze sul ruolo, una volta che vengo schierato a me spetta solo dare il massimo. Qui ho fatto sia la fase offensiva che difensiva...".