Veretout con la Roma ha un contratto fino al 2024 e la sensazione, a vederlo ieri nella sala stampa di Trigoria, è che voglia restarci per un bel po’. Lo fa capire preferendo esprimersi in francese, nonostante sia in Italia da due anni. Un pò di timidezza che lascia ai microfoni, in campo dovrà prendere in mano la squadra. Da regista. "Ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo, davanti alla difesa è un nuovo ruolo, ma ho imparato molto e acquisito maturità. Giocando a 2 serve più riflessione, oltre alla visione di gioco, ma mi impegnerò per fare sempre meglio" riporta Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport. Sulla chiamata di Fonseca dice: "Il suo discorso è stato fondamentale. Mi ha detto che voleva un giocatore come me e con le mie caratteristiche, mi ha dato fiducia. Io ho scelto la Roma - aggiunge - perché è un grande club e rappresenta un passo avanti nella mia carriera. Vogliamo fare qualcosa di bello, sta a noi lavorare quotidianamente per andare in Champions".
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Veretout già carico: “Qui per crescere e per la Champions”
Il francese presentato ieri a Trigoria: "È stata decisiva la chiamata di Fonseca"
"Dzeko è un grande giocatore, ha fisico e segna tanto - spiega Veretout -. Sicuramente ci può aiutare". Anche lui può aiutare, e tanto, la Roma: con la sua visione di gioco, visto che sarà l’uomo che dovrà costruire la manovra. Fonseca lo ha voluto anche, se non soprattutto, per questo.
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