L’ecografia effettuata ieri sul muscolo di Veretout ha dato solo esiti parziali perché il versamento non si è riassorbito e quindi solo oggi potrà essere sottoposto a risonanza magnetica, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. La lesione al flessore della coscia destra comunque è confermata e appare abbastanza grave. Difficilmente, perciò, Veretout potrà tornare in campo prima di quaranta giorni, mettendo in crisi così tutto il centrocampo giallorosso e non solo, visto che il francese ha segnato finora anche 11 gol.
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Veretout ai box, ora la Roma prova il doppio play
Per il francese almeno 40 giorni di stop Il tecnico sceglie la coppia Diawara-Villar
Così, partendo da questa premessa, la Roma già domenica contro il Genoa potrebbe cambiare pelle, affidando la mediana a due registi: Gonzalo Villar e Amadou Diawara, l’uomo vetrina della partita di Firenze. Premesso che Lorenzo Pellegrini, come ha fatto più volte, potrebbe essere chiamato a fare un passo indietro da quella che è la sua attuale «comfort zone» della trequarti, e detto anche come – col rientro dei difensori centrali – anche Cristante potrebbe tornare in mediana, è logico che né lo spagnolo né il guineano posseggano le caratteristiche di corsa e di inserimento di Veretout.
Da qui il cambiamento di pelle, che per Fonseca non dovrebbe essere un problema visto che i calciatori agiscono su uno spartito di movimento che rende la squadra tendenzialmente poco prevedibile. Così, è facile supporre che Diawara sarà quello chiamato a fare più spesso a fare da frangiflutti davanti alla difesa, mentre Villar potrebbe alzare il baricentro, ponendosi spesso sulla verticale del compagno di reparto, oppure scambiandosi con lui nelle posizioni.
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