(La Gazzetta dello Sport - M.Ancona) - È cominciato già il derby dei tifosi. Di quelli più noti, soprattutto romanisti.
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Verdone: «Temo la mia difesa…» Cleri: «Sarà X»
(La Gazzetta dello Sport – M.Ancona) – È cominciato già il derby dei tifosi. Di quelli più noti, soprattutto romanisti.
«Io mi auguro che giochi Totti e che segni gol e che si vinca». Così l'attore Lino Banfi, 75 anni, sangue pugliese, fede giallorossa, che ieri ha ricevuto la Lupa Capitolina dal sindaco Alemanno: «Dovevo dare qualcosa a Roma che mi ha dato tanto: sono diventato romanista...». Quartetto Da un mattatore del video a un quartetto. Ieri a Napoli Carlo Verdone e altri tre romanisti doc come Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Micaela Ramazzotti hanno promosso la commedia Posti in piedi in paradiso. Ma i riferimenti al derby non sono mancati. Favino ha imitato il tecnico Luis Enrique e il d.s. Sabatini. La Ramazzotti ha mostrato un oggetto scaramantico.
E Giallini: «Il derby di domenica non è la partita della vita. Vincerlo sarebbe bello, ma se poi non centrassimo alcun traguardo a che servirebbe?». Verdone non si è risparmiato: «Luis Enrique? Lo vedo con mezza gamba in purgatorio e mezza in paradiso, la Roma è una squadra bipolare. De Rossi? Capisco le punizioni ma toglierlo a Bergamo è un suicidio annunciato. Spero di vedere una squadra in tono. Ringraziamo di avere Totti, Lamela e Borini in forma e speriamo. La Lazio? Può far paura con Klose e Hernanes, a me fa paura la difesa della Roma, va sistemata». [...]
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