La contesa è a due. C’è la Roma, pronta a trattarlo nell’immediato. E c’è il Napoli che vanta una sorta di diritto di precedenza per averlo già trattato nello scorso mese di gennaio. Insomma, s’è aperta una piccola asta intorno a Simone Verdi. L’esterno del Bologna è destinato ad un club importante dopo l’esperienza in Emilia. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Roma e Napoli rientrano nelle sue preferenze e, alla fine, sarà importante la sua volontà. E potrebbe essere determinante nella sua scelta anche il rapporto di amicizia che lo lega a Cristiano Giuntoli: il dirigente lo consigliò al Carpi che nel gennaio 2016 lo prelevò dall’Eibar, allora in Liga, per poi cederlo al Bologna nell’estate successiva.
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Verdi e il Napoli, adesso si può. Ma la Roma…
Pronta un’offerta di 20 milioni, come a gennaio. Però i giallorossi sono in agguato
Aurelio De Laurentiis ribadirà alla dirigenza del Bologna l’offerta fatta già a gennaio, quando l’accordo era sembrato cosa fatta. Al club rossoblù sarebbero andati 20 milioni di euro più un altro paio di bonus se lo stesso Verdi non si fosse tirato indietro il giorno prima della chiusura del mercato invernale, convinto dalla telefonata avuta con Maurizio Sarri al quale aveva chiesto, senza ottenerla, la garanzia di non finire dimenticato in panchina.
(M. Malfitano)
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