Quello di Gaetano Papalia è il nome di colui che ha venduto a Luca Parnasi il terreno di Tor di Valle per 42 milioni di euro. Il contratto è finito sotto la lente del tribunale fallimentare perché nel frattempo la Sais, società della famiglia Papalia, è fallita.
rassegna stampa
Uno stadio indigesto. Ora la lente su Papalia
L'ultima vicenda giudiziaria dell'ex re degli ippodromi, però, non inficerà sul progetto del nuovo stadio della Roma
Ora, come scrive Alessandro Catapano su "La Gazzetta dello Sport", c'è una nuova vicenda giudiziaria che riguarda Papalia. L’accusa è di aver distratto «dal patrimonio della Ippodromo Tor di Valle il contratto di locazione (in scadenza nel giugno 2016), nonché il possesso del terreno su cui sorgeva l’ippodromo, ponendo in essere lo scioglimento anticipato del contratto e la restituzione anticipata alla Sais del terreno stesso grazie ad un’operazione artificiosa diretta a sottrarre tali asset ai creditori». Quest'ultimo guaio, si specifica, non inficerà sul progetto del nuovo stadio della Roma.
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