Il ruolo di favorito in Europa League ora va di diritto allo United di Pogba, giustiziere del Milan. Senza però sottovalutare la bella Roma di questi ottavi, alla quale spetta il compito di “fare” l’Italia, si legge su La Gazzetta dello Sport. L’anno scorso in “final eight” c’era l’Inter e arrivò in finale, per poi cadere contro un Siviglia animale da coppa. Lo United ha un potenziale notevole, Pogba è entrato “spaccando” l’equilibrio, ma con il Milan in 180’ è stato almeno match pari. La Roma è stata più bella e può legittimamente sognare.
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United, Arsenal e Ajax: tre pericoli per la Roma
Anche il Villarreal da non sottovalutare. Meglio Slavia, Granada e Zagabria. Ma i giallorossi possono sognare
Nella settimana del tracollo in Champions, Fonseca ha replicato il successo dell’andata con un 2-1 a Kiev allo Shakhtar, mostrando superiorità tecnica, tattica e psicologica. Per chi in Italia fatica con le squadre del lato sinistro della classifica, l’impressione è che sia l’Europa il giardino meno proibito. Sempre rischiosi i calcoli della vigilia. Questa Roma se la gioca con tutte. Ma sicuramente Dinamo (ripeterà la sorpresa?), Slavia e lo stesso Granada, non ben messo a fuoco dal Napoli, sembrano prospettive più auspicabili dello United, dell’Ajax che ha lottato in Champions con Liverpool e Atalanta, del Villarreal allenato da Emery (tre Euroleague con il Siviglia) e dell’Arsenal che non fa paura come prima, però ha mentalità e nomi da coppa.
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