Un passo avanti e ancora un rinvio. Questo potrebbe essere la sintesi della giornata che, più o meno tangenzialmente, ha riguardato il nuovo stadio della Roma. Tutto questo mentre Dan Friedkin continua la sua "due diligence" per l'acquisto della maggioranza del club, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".
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Unicredit dà il via libera a Vitek, la Raggi aspetta il gip
Il ceco pronto a prendere i terreni dell'area su cui sorgerà l'impianto. Inchiesta: la sindaca e l'archiviazione
Sul primo fronte, il cda di Unicredit ha dato il via libera al passaggio dei propri crediti vantati nei confronti di due imprese del costruttore Luca Parnasi - Capital Dev e Parsitalia - al ceco Vitek, azionista di controllo della Cpi Property Group. Vitek in totale spenderà 400 milioni, di cui 40 per Eurnova che detiene i terreni di Tor di Valle. La Roma avrà il controllo del terreno dove sorgerà lo stadio e l'area di retail, 20 mila metri quadrati, mentre Vitek punta ai 140 mila da sviluppare per il business park e gli uffici.
Passando al secondo punto, Virginia Raggi attende ancora l'archiviazione in merito alla vicenda nuovo stadio, dopo un esposto a suo carico da parte del "Tavolo della Libera Urbanistica". Su questa vicenda era già stata chiesta nei mesi scorsi l'archiviazione, ma il gip aveva invece disposto nuove indagini.
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