(Gazzetta dello Sport - M.Calabresi) Oltre al tre c'è un altro numero perfetto, l'otto.
rassegna stampa
UNA ROMONA Lamela e Borini. Decollano i ragazzi
(Gazzetta dello Sport – M.Calabresi) Oltre al tre c’è un altro numero perfetto, l’otto.
All'ottavo, del primo tempo, il 23 ottobre Erik Lamela, numero otto, si era presentato al pubblico con un prodigio da tre punti (col Palermo); ieri, all'ottavo, del secondo tempo, è tornato a segnare. E, non contento, ha pure chiuso a chiave la qualificazione. Tre gol, tutti all'Olimpico, più mezzo al San Paolo. Morale della favola: segna Lamela e la Roma vince.
BABY TERRIBILI Contro la Fiorentina hanno deciso i ragazzini. Quello di Buenos Aires, con il cuore per la fidanzata Sofia (e un bacio sul tatuaggio dedicato alla nonna) e Fabio Borini, quello di Bentivoglio, provincia di Bologna, con la mano tra i denti. Uno che il brivido di segnare all'Olimpico non l'aveva ancora provato: un solo gol, a Genova, e pure inutile (...) «Segnare all'Olimpico? Niente di più bello — confessa —. Siamo stati bravi a non subire gol e sfruttare le palle gol che la Fiorentina ci ha concesso. Ora ci aspetta la Juve (con Roma-Cesena anticipata a sabato 21 alle 18, ndr), ma prima c'è il campionato. Il mio futuro? Mi impegno per essere riscattato dalla Roma: qui c'è il progetto giusto».
PENTIMENTO Dopo quel maledetto Fiorentina-Roma Cicinho, che un ragazzino non è, non aveva più visto il campo: ieri Luis Enrique lo ha riproposto e tutti i pensieri negativi se ne sono andati, nonostante i fischi. «Mi scuso con i tifosi per tutte le volte in cui ho detto di voler andare via, anche se le mie parole sono state mal interpretate. Non so se ci sono i margini per il rinnovo, ma darò tutto per restare». Se Bojan si affida a Twitter («Grande Roma, ora pensiamo al Catania»), Taddei si congratula con il compagno «pentito» e aggiunge: «È un bel periodo, la squadra gioca a memoria». Rischiasse meno in difesa... Kjaer, a tratti, è sembrato in balia di Jovetic: «Mi mancavano i movimenti, poi è andata meglio. De Rossi? Speriamo resti». Fatto sta che la Roma da tre gare ha la porta inviolata e con tre gol ha cancellato i tre di Firenze (...). Capito perché, oltre all'otto, il tre è il numero perfetto?
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