Ci teneva, la Roma tutta, a vincere a Haifa contro il Tottenham: lo voleva la squadra, lo voleva la proprietà (il profilo ufficiale del Friedkin Group si è subito complimentato) e lo voleva Mourinho, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Una rete al futuro. Ibanez: “Questa vittoria ci dà fiducia. E ora lavoriamo”
I rapporti con Conte non sono più tesi , rivedere molti suoi ex giocatori gli ha fatto piacere, ma ritrovare un club che l’ha mandato via, senza dargli la possibilità di giocare una finale di coppa, è qualcosa difficile da dimenticare.
E allora Mou voleva vincere e i suoi ragazzi lo hanno accontentato: "Grande sessione di allenamento con una squadra top - il pensiero del tecnico portoghese affidato a Instagram -. Una delle cose migliori del calcio è incrociare la vita con persone fantastiche come Lucas Moura". A corredo, una foto in cui bacia la testa del brasiliano.
Da un brasiliano all’altro, nella notte in cui tutti i romanisti aspettavano Zaniolo, Dybala, Abraham o Pellegrini, è sbucata la testa di Roger Ibanez. Su corner perfetto dell’argentino, il difensore è stato bravo ad anticipare Perisic e battere Lloris, regalando alla Roma una vittoria prestigiosa che dà fiducia e morale: "Ringrazio Dio per questo gol", dice il brasiliano, molto credente. "E sono contento di questo successo perché abbiamo battuto un avversario difficile, al termine di un lavoro molto intenso. Non era semplice vincere contro il Tottenham".
E ancora: "Per noi era importante— conferma Ibanez - e ci serviva questa vittoria, abbiamo giocato bene. Ora torniamo a Roma e riprenderemo ad allenarci perché sappiamo che sarà una stagione difficile, ma stiamo lavorando tanto". Oggi, per Ibanez e tutti i giocatori, domenica di riposo, con la ripresa fissata per domani. Da valutare le condizioni di Zalewski che lascia Israele con una sospetta distorsione alla caviglia destra.
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