Nella vita, a volte, bisogna correre rischi, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Paulo Fonseca, nella bagnatissima serata di Berna, ha deciso di farlo quasi fin troppo, mettendo in campo una Roma completamente rivoluzionata rispetto a quella vista domenica contro il Benevento.
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Una difesa che fa gol. La “prima” di Kumbulla è già da veterano
All’esordio europeo con la Roma, l’albanese segna la rete decisiva. "Serata incredibile"
Chi ha segnato la partita in modo decisivo è stato il più giovane di tutti, ovvero quel Marash Kumbulla che a 20 anni, all’esordio europeo in giallorosso – per di più a lungo al centro di una difesa che ha guidato con stimmate da veterano – contro lo Young Boys ha realizzato la rete decisiva. "È stata una partita difficile – dice il difensore albanese –. Giocavamo su un campo sintetico, a cui non siamo abituati e su cui molte squadre fanno fatica. Comunque la squadra ha risposto, abbiamo ribaltato il risultato e abbiamo vinto".
Che il mix tra vecchi e giovani, predicato alla vigilia da Fonseca, cominci a funzionare alla grande, lo dimostrano anche i ringraziamenti di Kumbulla all’autore dell’assist per il suo gol. "Mkhitaryan ha messo questa palla incredibile e io ho dovuto solo metterla dentro. Ciò che serviva, perché era importante cominciare con una vittoria, ci dà entusiasmo per le prossime partite".
Al netto della stanchezza, l’entusiasmo più contagioso è proprio quello del difensore. "Un esordio così è il massimo. È stato incredibile perché ho segnato e grazie al mio gol abbiamo vinto. Sono più contento per la squadra, però. È proprio a lei che voglio dedicare la mia rete".
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