Con l’eventuale ripresa del campionato ripartirà anche la corsa personale di Edin Dzeko, quella che – nelle sue aspettative – dovrebbe portarlo presto sul podio giallorosso, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Un Dzeko da top 5. E’ pronto a scalare la storia della Roma
L’attaccante bosniaco (102 gol) punta al podio dei goleador giallorossi di sempre
Perché poi arrivare fino a Pruzzo (138) è complicato, raggiungere Totti (307) impossibile. E allora Dzeko in caso si accontenterà di quel terzo gradino del podio che dista però ancora 9 gol: i suoi 102 (in 211 gare con la Roma, media-gol di 0,48 a partita) contro i 111 di Amadeo Amadei, uno che nella storia della Roma ha lasciato il segno eccome.
Nel mirino, davanti a Edin, ci sono subito Pedro Manfredini (104 gol) e Rodolfo Volk (106 reti), che il bosniaco punta a mettersi alle spalle nel più breve tempo possibile. Poi, appunto, il mirino lo sposterà su Amadei. Potenzialmente Edin da qui alla fine della stagione ha ancora almeno 14 partite (le 12 di campionato che la Roma deve ancora giocare e le due di Europa League contro il Siviglia), a cui poter aggiungere le eventuali altre 5 partite se la Roma dovesse arrivare fino in fondo nella coppa europea. Insomma, sulla carta un pacchetto di gare che potrebbe arrivare anche a quota 19. Non poche, a conti fatti.
Bottino, tra l’altro, che potrebbe permettere a Dzeko anche un’altra scalata, quella nella classifica delle presenze di sempre. Lì oggi Edin è al 34° posto, con 211 gare. Ma davanti ha un paio di mostri sacri come Cafu (218) e Ancelotti (227), intervallati da un brasiliano – Amantino Mancini, 222 gare – che comunque un pezzo di storia romanista l’ha scritto. Anche qui sarà impossibile avvicinarsi alle 786 partite di Totti, ma anche alle 616 di De Rossi (2°) o alle 445 di Giacomino Losi (3°).
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