(Gazzetta dello Sport - M.Perrone) All’andata Garcia ha rimesso «la chiesa al centro del villaggio», al ritorno Reja vuole continuare la sua serie: ha vinto gli ultimi 2 derby in panchina, quelli del 201112, ed è imbattuto nelle 5 partite di questo campionato al suo ritorno alla Lazio.
rassegna stampa
Un derby grandi firme
(Gazzetta dello Sport – M.Perrone) All’andata Garcia ha rimesso «la chiesa al centro del villaggio», al ritorno Reja vuole continuare la sua serie: ha vinto gli ultimi 2 derby in panchina, quelli del 201112, ed è imbattuto nelle 5...
La Roma è nettamente avanti nel conto dei derby di serie A, 49 a 37, ma in casa biancoceleste il bilancio è in equilibrio, con 23 successi a testa. Tutto cominciò nel 1929, con una sassata di Volk: che aveva 23 anni, 14 in meno di Totti ma 5 in più di Keita. Se volete scommettere, potete puntare — pronostico a parte — su rigori ed espulsioni: negli ultimi 12 derby di campionato c’è stato sempre almeno un tiro dagli 11 metri o un «rosso». Spesso, molti di più.
2 – I derby vinti da Keita: ma in Primavera. Per 2 volte su 2 ha sbancato Trigoria, sempre nel 2013: ad aprile ha firmato l’10 con un sinistro all’incrocio, a novembre (entrato nella ripresa con la Lazio sotto 10) ha fornito l’assist per il decisivo 21 di Serpieri.
3 – I gol di Destro alla Lazio (tutti col Siena). Li ha segnati nel 2012: una doppietta a gennaio, di piede e di testa, per un clamoroso 40 in Toscana, poi un’altra zuccata a maggio, per un 11 all’Olimpico. Solo al Chievo ha fatto più gol (4) in serie A.
4 – I gol segnati da Ljajic alla Lazio. È la sua vittima preferita: 3 li ha realizzati con la Fiorentina, compreso il primo (dal dischetto) in serie A, l’altro con la Roma, il rigore per chiudere il 20 dell’andata.
6 – I derby di Klose: 4 vittorie e un solo k.o. Ha segnato 2 gol entrambi decisivi (uno al 93’) e ha procurato un rigore più espulsione di Stekelenburg. Ha perso solo all’andata, fallendo una facile occasione sullo 00. I suoi successi contro la Roma diventano 5 contando un 20 del 2010 in Champions con il Bayern: chiuso proprio da un suo gol.
7 – I gol di Volk nei primi 7 derby. Era nato a Fiume nel 1906, arrivò alla Roma nel 1928, disputò 5 campionati segnando 103 gol. Fu lui a decidere il primo derby: 8 dicembre 1929 alla Rondinella, lo stadio della Lazio, davanti a 15.000 spettatori in larghissima parte romanisti, il suo bolide fulminò Sclavi. Restò a secco solo nell’ultimo confronto diretto, l’ottavo, giocato contro la Lazio. Lo soprannominarono Sigghefrido o anche Sciabbolone, per contrapporlo all’ironico Sciabboletta con cui veniva chiamato re Vittorio Emanuele III, alto un metro e mezzo o poco più. Finita la carriera da calciatore, Volk fece l’usciere nella sede del Totocalcio a Ponte Milvio. Morì nel 1983.
7 – Le vittorie di Ledesma, 1 da Marchegiani. Il capitano della Lazio ha un bilancio in equilibrio nei derby: 7 vittorie, 2 pareggi, 7 sconfitte, coppa Italia compresa. Con un altro successo eguaglierebbe il record del portiere del secondo scudetto, che con 8 vittorie è il laziale più vincente contro la Roma nei derby.
9 – I mesi dopo cui può tornare Mauri. L’ultima partita l’ha giocata contro la Roma, la finale di coppa Italia del 26 maggio 2013 vinta 10: fu lui a innescare Candreva che fece l’assist (deviato da Lobont) per il gol di Lulic. La squalifica gli è scaduta proprio prima del derby. La Roma è la sua avversaria più frequente: 21 confronti diretti, 17 in campionato e 4 in coppa Italia. Bilancio: 11 vittorie, un solo pareggio (in coppa: 11 con l’Udinese all’Olimpico nel 2005) e 9 sconfitte. Ha segnato 2 gol entrambi nel 2012: il 21 decisivo nel derby di marzo, in spaccata su punizione di Ledesma, e un gol (sfruttando un errore di Piris) nel 32 di novembre, quando prese un cazzotto da De Rossi, espulso a fine primo tempo, e vide poi il «rosso» a sua volta nel finale.
10 – Gli anni senza pareggio in Lazio-Roma. In casa Lazio il pari manca dal 2004. Era il 21 aprile, il «Natale di Roma» (2757 anni dalla fondazione della città), un mercoledì. Il derby in programma un mese prima era stato sospeso al 28’ della ripresa perché si era diffusa la falsa notizia della morte di un bambino travolto da un’auto della polizia: alcuni tifosi romanisti erano entrati in campo per dirlo a Totti. Il recupero finì 11, fece tutto Bernardo Corradi: il gol laziale di sinistro, ma anche il fallo di mano che causò il rigore del pareggio realizzato da Francesco Totti.
12 – I rigori fischiati negli ultimi 10 derby. Tra campionato e coppa Italia la Roma ne ha segnati 7 su 7 (2 a testa con Vucinic, Borriello e Totti, l’ultimo con Ljajic nella sfida d’andata); la Lazio ne ha trasformati 3 su 5 (tutti con Hernanes). Sono stati appena ceduti, a gennaio, i due laziali che hanno sbagliato rigori entrambi decisivi: lo stesso Hernanes tirò fuori sull’10 (segnato proprio da lui, nel primo tempo, con una sberla di sinistro) nell’aprile 2013, e Totti poi fece l’11 dal dischetto; anche Floccari aveva sbagliato con la Lazio avanti 10, nel 2010, facendosi parare il tiro da Julio Sergio, e un quarto d’ora dopo la Roma era già 21.
16 – Gli espulsi negli ultimi 11 derby in A. Tre cartellini rossi li ha presi Ledesma: doppia ammonizione nel 2008 (falli su Totti e Julio Baptista), un applauso all’arbitro Tagliavento nel 2010, proteste per il rigore dato alla Roma nel 2011. Gli altri espulsi: Perrotta, Panucci, Mexes, Matuzalem, Pizarro, Radu, Kjaer, Stekelenburg, Scaloni, De Rossi, Mauri, Biava e Dias. Totale: 9 laziali, 7 romanisti. Solo una volta in questi 6 anni, per un 20 della Roma del 2010, non ci sono stati rossi. Ledesma era stato espulso contro la Roma anche nel 2005, ma con la maglia del Lecce. Può consolarsi pensando ai 2 gol che le ha fatto: un clamoroso sinistro da 30 metri all’incrocio per aprire un 30 del 2006 (prima rete da laziale) e un’inutile punizione nel 2007 quando la Roma vinse 32.
20 – Gli anni di derby per Totti. Disputò il primo il 6 marzo 1994, entrando dopo l’intervallo al posto di Piacentini. Aveva 17 anni. La Lazio vinceva 10 (gol di Signori) e finì così, perché Totti si guadagnò un rigore per un fallo di Negro ma Giannini se lo fece parare da Marchegiani. Ha disputato 38 derby ufficiali, un record assoluto, 33 di campionato e 5 di coppa Italia. I risultati dei primi 10: 3 pareggi e 7 sconfitte. Ora ne ha vinti 13 e persi 15: anche questi sono due primati, uno positivo e uno negativo (i pareggi sono 10). Ha segnato 9 gol alla Lazio come Da Costa e Delvecchio, in campionato è record, ma contando la coppa Italia Da Costa sale a 11.
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