L'undici giugno di un anno fa Fonseca è diventato l'allenatore della Roma, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Dodici mesi dopo, ecco il suo mondo dalla A alla Z.
rassegna stampa
Un anno di Fonseca dalla A alla Z. Dzeko, l’inno e la famiglia: il suo mondo giallorosso
Dal 4-2-3-1 come linea guida all'outfit sempre molto curato. Ha promesso vittorie in due o tre anni. Per un'altra maschera
Arbitro: dopo la sfuriata con Massa si è scusato, ma quel giorno di ottobre è entrato nel cuore dei romanisti.
Bambini: Martin, il suo terzo figlio, è il cocco di papà. Ma pure gli altri, un ragazzo e una ragazza, occupano il posto principale nel cuore.
Centrali: Smalling ha trovato un allenatore che in pochi mesi è diventato un riferimento.
Dzeko: lo ha voluto dal primo giorno. Il capitano della Roma ma soprattutto il capitano di Fonseca.
Estate: la sua stagione preferita. Appena ha qualche ora libera vola in spiaggia.
Friedkin e Fienga: uno è il proprietario che doveva arrivare, l'altro il Ceo con cui si rapporta ogni giorno.
Gianicolo: la parte di Roma che preferisce per passeggiare nei giorni di relax.
Henrikh: Mkhitaryan quando è stato bene è stato un punto fermo. E vorrebbe fosse così anche l'anno prossimo.
Inno: in "Roma Roma Roma" ha dato qualche prova di essere un bravo cantante.
Lazio: dopo il derby di andata ha cambiato tatticamente la Roma. Lì meritava di perdere, al ritorno di vincere.
Mancini: la sua grande intuizione in emergenza. Lo spostamento a centrocampo esperimento riuscitissimo.
Nicolò: contava di aver perso Zaniolo per tutto il girone di ritorno, si giocherà il finale di stagione insieme a lui. Per Paulo è fondamentale.
Outfit: Fonseca è un appassionato di moda.
Pastore-Petrachi: con il d.s. discute, ma è la persona a lui più vicina. Pastore era la sua scommessa, vinta fino a novembre.
Quattro-2-3-1: il modulo di riferimento, che col tempo ha provato a cambiare e altro cambierà.
Regole: Fonseca esige rispetto di poche ma chiare regole.
Shakhtar: la squadra con cui si è mostrato al grande calcio europeo.
Team: i suoi collaboratori hanno un ruolo chiave. Delega, ascolta, si fida, ma prende la decisione finale.
Under: il giocatore che aveva scelto per la fascia destra ma che poi ha perso il post da titolare.
Vittorie: si è dato 2-3 anni per riuscirci.
Zorro: il travestimento famoso. I tifosi sperano che prima o poi scelga una maschera per festeggiare qualcosa di importante.
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