Udinese, difesa da scegliere: in 4 per un posto. Tocca a Ferreira?

In quattro per un posto, proprio così. L'Udinese prova a far punti con la Roma e all'Olimpico sono in quattro a lottare per il ruolo di "braccetto" sinistro nell'imprescindibile difesa a tre.

Cioffi paria con tutti, Cioffi dà una possibilità a tutti, Cioffi non esclude nessuno, scrive Francesco Velluzzi su La Gazzetta dello Sport. Il tecnico subentrato ad Andrea Sottil, ha ridato fiducia e autostima a una squadra che ora ha acquisito la consapevolezza fondamentale per uscire dalla zona a rischio in cui ancora si trova. In ballo Chiaro che sarebbe meglio avere un centravanti che la butta dentro con regolarità. E Success sembra ancora favorito), ma è anche fondamentale non prenderle. Nelle tre sfide con Monza, Milan e Atalanta, il tecnico fiorentino ha scelto nelle prime due occasioni Kabasele e contro l'Atalanta Ferreira. Che con Sottil faceva il quinto. La sua ottima tenuta difensiva e l'esplo sione di Zemura, diventato titolare come quinto a sinistra, determina l'arretramento del portoghese che ha tecnica e buone letture. Viene da pensare che Il vero ballottaggio sia tra Kabasele (578 minuti, il più utilizzato dei quattro), che ha scontato il turno di squalifica, e Ferreira. Ma allenatore e società hanno grande fiducia nello sfortunato protagunista della partita cuntro la Dea, Thomas Thiesson Kristensen, 2002 danese sul quale i Pozzo hanno investito quasi cinque milioni.  Chi è il quarto? Adam Masina. Il difensore bolognese che ha scelto la Nazionale del Marocco è pienamente recuperato dal lungo infortunio, ma in questo momento è forse più indietro nelle gerarchie e non è mai stato utilizzato. Ma lotta, ha carisma, ha spirito da leader. L'allenatore lo ha elogiato. E non gli ha certo chiuso le porte. Oggi dirà chi è in vantaggio.

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