rassegna stampa

Tv, il Governo chiede gare in chiaro. La Lega: “La legge non lo consente”

La richiesta del Ministro Spadafora non può essere accolta per obblighi contrattuali già in atto. A meno che non intervenga un decreto ad hoc

Redazione

L’idea arriva dal Governo, messa nero su bianco dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora in una lettera inviata al Presidente Federale Gravina e per conoscenza al Presidente della Lega di A, Dal Pino. Un invito a valutare eventuali condizioni di trasmissione in chiaro delle partite della prossima giornata di A. La risposta della Lega, racconta 'La Gazzetta dello Sport', è stata tempestiva: "Pur comprendendo e condividendo le finalità alla base della richiesta, la Lega Serie A rileva che il quadro normativo vigente, e gli obblighi contrattuali già assunti, non consentono di potervi aderire". L’unica possibilità, che però rientra esclusivamente nelle facoltà del Governo, è un decreto ministeriale ad hoc (per motivi di ordine pubblico), che modifichi la Legge Melandri.