Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

La Gazzetta dello Sport

Tutto esaurito all’Olimpico, ma c’è l’allarme per gli inglesi

Tutto esaurito all’Olimpico, ma c’è l’allarme per gli inglesi - immagine 1

Circa 65.000 spettatori sugli spalti, fra cui 3.500 tifosi del Leicester. I controlli anti-violenza

Redazione

Ormai il tutto esaurito all’Olimpico non fa più notizia, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. C’è stato con la Salernitana, con il Bodo, con il Bologna, ci sarà anche con il Venezia, ma quello di domani avrà un sapore completamente diverso. Non nascondiamolo: l’attesa è quella di una finale. Per certi versi la sfida al Leicester assomiglia a quella vista contro il Barcellona nel 2018, il 3-0 di una "remuntada" che ha fatto la storia giallorossa. Ma con due differenze di fondo.

Quattro anni fa in pochi credevano nell’impresa e tanta attesa era anche per vedere all’opera alcuni dei migliori calciatori del mondo, a cominciare da Sua Maestà Leo Messi. Stavolta invece sarà diverso. La squadra di Rodgers, ex “allievo” di Mourinho al Chelsea, non comincia la partita coi favori del pronostico. Gli inglesi sono all’undicesimo posto in Premier League, al 69° nel ranking Uefa (contro l’undicesima posizione della Roma), hanno il loro giocatore più importante, Vardy, non al meglio della condizione e, soprattutto, giocheranno fuori casa in una vera e propria bolgia giallorossa, che di sicuro assorderà l’arbitro Jovanovic, serbo, che ha come unico precedente con i giallorossi proprio in questa stagione, il 3-0 interno col Trabzonspor. Sono attese, tra l’altro, anche delle coreografie speciali che santificheranno una notte che tutti vorrebbero indimenticabile (nel bene). Ma anche “le volpi” non saranno da sole. Ad accompagnare gli uomini di Rodgers – che ha qualche dubbio riguardo le condizioni fisiche di Maddison e Dewsbury-Hall – ci saranno anche circa 3.500 tifosi inglesi, che procurano qualche apprensione alle forze dell’ordine per quanto riguarda la prevenzione di possibili incidenti. All’andata, per fortuna, tra i sostenitori inglesi e i 1.600 tifosi giallorossi non è successo niente, e questo lascia ben sperare. Per prevenire, al solito, è già partita la macchina della sicurezza, con circa un migliaio di addetti pronti ad agire. Stamattina, inoltre, è previsto un altro tavolo tecnico in Prefettura, in coordinamento con la Uefa e la polizia inglese. Insomma, la coesione fra l’universo giallorosso e la Roma sembra tornato ai tempi belli. Basti pensare che si sono registrare circa trecentomila richieste di biglietti per la partita. In tribuna, oltre al presidente Dan Friedkin, ci saranno anche i figli Ryan e Corbin, affiancati da un nutrito schieramento di vip e politici. Morale: ci sono tutti gli ingredienti per vivere una notte che farà la storia della Roma. Sperando che qualche cane sciolto non decida di rovinare la festa.