A volte ritornano. Lo farà anche Giancarlo Abete, a distanza di quattroanni dal gol dell’uruguaiano Godin che ci sbattè fuori dal Mondiale brasiliano provocando le sue dimissioni da presidente federale. Fumata bianca. Il poker Lega Dilettanti-Lega Pro-Assocalciatori-Arbitri ha estratto dal cilindro la candidaturaunitaria dell’ex presidente federale (dal 2007 al 2014) per dire basta al commissariamento della Figc. Come riporta "La Gazzetta dello Sport", è già cominciata la raccolta delle firme, ma almeno sulla carta dovrebbe essere solo una questione formale: serve un terzo dell’assemblea federale, le quattro componenti partono dal 73 per cento.
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Tutti per Abete: candidato unico per la Federcalcio. Malagò si arrabbia
Accordo Dilettanti-Lega Pro-Aic-Arbitri sull’ex presidente. Il n.1 Coni: "Metodo molto sbagliato"
Se Fabbricini ai microfoni Rai è stato diplomatico, "una valutazione che hanno fatto le componenti e che merita rispetto", Giovanni Malagò, presidente del Coni e commissario della Lega A, non l’ha presa bene: "Dare giudizi sulla persona sarebbe inelegante. Mi sento però di dire che questa è una candidatura che non tiene conto minimamente delle indicazioni della Serie A, il motore finanziario di tutto il movimento. È una metodologia molto sbagliata, è innegabile".
(V. Piccioni - A. Catapano)
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