Non l’avevano lasciato solo nel 2019, si sono messi in marcia insieme a lui anche questa volta. Giocatori, allenatori, dirigenti, ex compagni, personaggi dello spettacolo, politici: tutti con Sinisa, come riporta La Gazzetta dello Sport. Ieri, subito dopo l’annuncio, il telefono di Sinisa era un trillo continuo: chiamate, messaggi, manifestazioni d’affetto. Tra i primi, Urbano Cairo, che non ha fatto mancare il suo appoggio con una telefonata affettuosa nel corso della quale Cairo ha rassicurato Mihajlovic: "Non temere, tanto tu sei forte". Pronta la risposta: "Beh, con tutto quello che mi sta succedendo non ne sono più convinto, sto diventando una mezza sega...". Il presidente: "Ma no... E poi tu sei fortissimo mentalmente". Sinisa ha sorriso: "Quello di sicuro, Pres...". Sorridere fa bene. Lo sa anche Zlatan Ibrahimovic, che ieri ha voluto caricare con un messaggio il suo amico Sinisa. Il loro rapporto iniziò nel 2005 con una testata dello svedese al serbo durante uno Juve-Inter. Si ritrovarono all’Inter quando Mihajlovic era il vice di Mancini. Nacque un’amicizia. Durante la prima fase della malattia, Zlatan dagli Usa aveva detto a Sinisa che per lui avrebbe giocato gratis a Bologna. Poi arrivò il Milan. Si sono perfino esibiti insieme sul palco di Sanremo. Il mondo del calcio si è mobilitato. Milan, Inter, Napoli, Torino, Atalanta, Sampdoria si sono affidate a twitter, come la Lazio di cui Mihajlovic è stato una bandiera. Ma anche la Roma ha espresso la sua vicinanza con l’immediato sms di Josè Mourinho (molto presente anche quando Sinisa affrontò la malattia per la prima volta) e la telefonata del d.g. Tiago Pinto.
La Gazzetta dello Sport
Tutti con Sinisa. Da Ibra a Mourinho, affetto e coraggio
Il presidente del Toro lo chiama lo carica: Tu sei forte, non temere"
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