A Genova senza turnover per i tre punti. Ritorneranno tutti i titolari (fatta eccezione per l'infortunato Szczesny) di Barcellona, Dzeko compreso che prenderà il posto del non convocato (per un infortunio alla mano subìto contro il Sassuolo) Totti. Niente turnover per il tecnico francese che negli ultimi giorni ha ricevuto tante critiche per i cinque cambi messi in atto domenica scorsa, e che ora cercherà la strada più semplice per arrivare alla vittoria contro i blucerchiati, quella che vede in campo Edin Dzeko. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", con lui in campo s’è vista la Roma più bella, perchè ormai anche i compagni si sono abituati a giocare con un riferimento preciso in attacco. Il bosniaco cerca la prima rete in trasferta con la Roma, dopo aver mostrato il lato più bello di sé all’Olimpico. Contro il Sassuolo non era partito dal primo minuto per un buon motivo secondo il tecnico: «Alcuni giocatori non avevano ritmo perché avevano disputato poche partite. Ma se non facessi turnover, sarebbe peggio. Se chi entra non è rodato, diventa tutto più difficile. Non c’è una regola, il problema di domenica non sono stati i cambi, ma il fatto che avremmo dovuto giocare meglio. In ogni caso, 8 punti in 4 partite non è un risultato catastrofico, solo alla prossima sosta avremo un quadro più definito. Per ora facciamo i ciclisti, testa bassa e pedaliamo».Garcia nelle ultime ore ha ricevuto messaggi di incoraggiamento dal presidente James Pallotta, segnalato invece assai infastidito dall’assenza di buona parte della curva Sud nell’ultima partita.
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Turnover addio. La cura Roma si chiama Dzeko
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