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Tra Mou e Zaniolo ora c’è sintonia. E con l’Helsinki l’atteso ritorno

Tra Mou e Zaniolo ora c’è sintonia. E con l’Helsinki l’atteso ritorno - immagine 1
L’attaccante domani in campo dopo quasi un mese di stop. Con lui José ritrova strappi e intensità

Redazione

Un animale. Già, José Mourinho l’ha definito proprio così, senza mezzi termini. Ma nel senso buono del termine, ovviamente, per sottolineare quanta voglia e quanto sudore ci abbia messo per tornare a disposizione prima del previsto, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

"Nicolò va solo ringraziato, per essere qui con noi ha lavorato come un animale", appunto. È la frase esatta espressa ad Empoli dello Special One. Quasi a rimarcare il feeling attuale che si è cristallizzato negli ultimi tempi tra lui e Zaniolo. Che domani potrebbe tornare anche in campo, non solo in panchina, per ridare il suo contributo alla causa.

L’ultima volta che Zaniolo è sceso in campo è stato per Roma-Cremonese, il 22 agosto scorso, quando alla fine del primo tempo si è lussato la spalla sinistra subito dopo un contrasto durissimo con Lochoshvili, il gigante georgiano di Alvini. Domani, quasi un mese e 5 partite dopo, l’attaccante romanista è pronto a riparte da dove si era fermato. Per riprendersi un po’ di quella scena perduta, che però Mourinho gli ha riconosciuto sia nel momento di difficoltà, sia in quello della gioia. "Nicolò ci manca, in campo ci servono la sua intensità e i suoi strappi», le parole dopo il doppio scivolone tra Udinese e Ludogorets. A cui ha poi aggiunto «abbiamo un solo Zaniolo", ripetuto domenica sera, subito dopo la vittoria colta ad Empoli. Insomma, se qualcuno aveva ancora dei dubbi, adesso è acclarato: per Mourinho Zaniolo è di fatto uno di quei giocatori insostituibili. E adesso che Nicolò ha cambiato pure atteggiamenti e predisposizione, anche più di prima.