La clausola di Eusebio Di Francesco da 3 milioni di euro, ad oggi è il motivo per cui la Roma ancora non ha ufficializzato l’erede di Luciano Spalletti, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Il club giallorosso aspetta che sia lo stesso Di Francesco in qualche modo a liberarsi, risolvendo da solo la questione con il Sassuolo. Più probabile che alla fine sia la Roma a trovare un accordo con il club di Squinzi, mettendosi a tavolino e "scontando" quei tre milioni altrove, su qualche giocatore.
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Tra la Roma e Di Francesco tre milioni di ostacoli
La clausola per ora frena l’operazione. Klopp chiama Salah: è già quasi Liverpool
A meno che poi la Roma non stia temporeggiando perché non convinta fino in fondo della scelta. Negli ambienti di mercato sono tutti convinti che alla fine il tecnico sarà proprio Di Francesco (con cui la Roma ha già trovato l’accordo da tempo, biennale da 1,5 milioni di euro a stagione). Qualcuno pensa anche che si stia prendendo tempo per capire il destino di Emery (ieri al Psg è arrivato Antero Henrique, il nuovo d.s.) o pensare a uno tra Blanc o Tuchel. Al momento si tratta solo di ipotesi, ma se la questione clausola diventasse un problema, il club non si farebbe trovare impreparato.
Nel frattempo la trattativa tra Roma e Liverpool per Salah ha fatto un altro passo avanti. Klopp ha chiamato l’egiziano tempo fa, Salah ha parlato con Monchi e gli ha chiesto di fare in fretta. Il d.s. lo venderà contro voglia, ad oggi è l’unico giocatore con cui la Roma può far cassa in tempi rapidi: per altri come Manolas, Rüdiger e Paredes non è ancora arrivato nulla di ufficiale. E siccome la Roma ha bisogno di soldi entro il 30 giugno, Salah andrà via. Con Monchi, poi, ha parlato pure Manolas, che se dovesse restare vuole un contratto nuovo: 3 milioni contro l’1,8 (più bonus) attuale. Monchi, infine, sta cercando una squadra in Spagna a Leandro Castan, che però vuole far ritorno al Corinthians. A chiudere Jean Michael Seri, il centrocampista ivoriano del Nizza: la Roma ha offerto 20 milioni ricevendo in cambio un secco no (sul giocatore ci sono anche Psg e Borussia Dortmund). Dopo Kessie, un altro piccolo schiaffo.
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