"Il prossimo derby è come tutti gli altri: da vincere. È una partita diversa da tutte le altre. La Lazio è una squadra che provi sempre a distruggere sul campo. - dice Francesco Totti alla presentazione dei nuovi scarpini che la Nike ha disegnato per lui per omaggiare i 25 anni di carriera, scarpette speciali a tiratura limitata - Lo fai per la città, per la curva, per i tifosi provi sempre a dare il 101%, è una partita che vorresti sempre vincere. Stavolta è importante per la classifica, cercheremo in tutti i modi di fare una grande partita per portare a casa i tre punti. Vogliamo prenderci la rivincita dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. La lotta per il secondo posto, comunque, la viviamo con serenità. Siamo 4 punti sopra il Napoli, ci sono poche partite anche se tre sono molto difficili sulla carta".
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Totti sfida la Lazio: “Roma, distruggila per la rivincita”
Verso il possibile ultimo derby Intanto incontra Monchi e dice: "Io come Federer. I grandi campioni vanno rispettati"
Detto che per Totti il derby più bello è stato «quello del 5-1, con la maglietta “Sei unica” per Ilary», come riporta Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, un pensiero c’è anche per il figlio Cristian, calciatore in erba. "Fra 3-4 anni lo giudicherò a 360°. A lui piace giocare, rispetterò la sua scelta, ma se vedrò che non va glielo dirò. Per il resto sono un padre normalissimo".
Per Totti, comunque, ieri è stato anche il giorno dell’incontro col nuovo d.s. Monchi. Il capitano della Roma – prima di decidere se smettere o chiedere un ulteriore rinnovo – vorrebbe sapere due cose: chi sarà il prossimo allenatore della Roma e quale ruolo la proprietà vorrebbe affidargli come dirigente.
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