Le ultimevolte sono sempre quelle che restano di più nella mente. Esattamente come l’ultima volta che Francesco Totti mise piede al Bernabeu non potrà mai sparire dai ricordi dell’ex capitano giallorosso. Come riporta "La Gazzetta dello Sport", fu per la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions, 8 marzo 2016, e Totti entrò al 29’ della ripresa al posto di El Shaarawy, quando la qualificazione era oramai già segnata. Poi, a fine gara, quella visita negli spogliatoi del Real Madrid. "Diciamo che fui accolto in modo diverso da altri calciatori – dice Totti dal sorteggio di Montecarlo – C’erano giocatori extraterrestri che si inchinavano, chiedendomi foto o magliette. Fu un giorno speciale, lo ricorderò per sempre. Mi chiese la maglia anche Florentino Perez, il presidente, che volle una dedica speciale, diversa da quelle classiche. “Dall’unico giocatore che ha detto no al mio Real Madrid”". Il Bernabeu lo accolse con un’ovazione, lui lo lasciò con una piccola lacrima sul viso.
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Il dirigente giallorosso e la sua ultima volta al Bernabeu: "Extraterrestri che si inchinavano. E quella maglia per Perez"
"Vediamo senza Ronaldo che Real sarà, anche se parliamo sempre di extraterrestri – continua Totti – Una squadra difficile da battere e da rispettare ogni volta che lo incontri. Resta la più forte al mondo, andare al Bernabeu è sempre stimolante. Sembra un girone facile, ma solo sulla carta. Il Real farà corsa a parte, noi cercheremo in tutti i modi di arrivare secondi". E, magari, poi provare a fare il bis della scorsa stagione. "Fare meglio vuol dire tornare a Madrid, ma per fare la finale. Di certo cercheremo di andare il più lontano possibile. Le aspettative sono altissime: la squadra è forte, il gruppo è unito e il tecnico ha grandi obiettivi. Cercheremo di dire la nostra anche in Europa. In Italia, invece, è tutt’altra storia". Come dire, con la questa Juventus qui non ce n’è per nessuno..
(A. Pugliese)
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