rassegna stampa

Totti, nuova vita da procuratore: “Scoverò talenti”

LaPresse

L'ex capitano giallorosso nei prossimi mesi renderà noto il nome e la composizione della sua società

Redazione

L’intervista integrale andrà in onda il 15 gennaio, ma intanto, nelle prime anticipazioni rilasciate ieri subito dopo Roma-Torino su Dazn, Francesco Totti fa chiarezza su quello che sarà il suo futuro: "Procuratore è una parola un po’ vecchia. Preferisco dire scouting. Perlustro e vedo se riesco a trovare qualche giovane promettente".

Questo farà Totti nei prossimi mesi e questo ufficializzerà quando renderà noto il nome e la composizione della sua società, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Con ogni probabilità lo storico capitano della Roma si dividerà tra l’Italia e l’Inghilterra ma non dovrebbe più collaborare, se non sporadicamente, con la Stellar Group. Il primo nome sul taccuino di Totti è quello di Sebastiano Esposito dell’Inter, che proprio lui aveva segnalato a Monchi e Massara quando lavorava a Trigoria.

Nell'intervista, a domanda: "Se tu oggi fossi un procuratore e avessi un Totti a 25 anni, cosa faresti?", lui risponde netto: "Non giocherebbe sicuramente alla Roma, già se lo sarebbero comprato".

Sullo schermo

Parallelamente all’attività di scouting, Totti, di ritorno da una vacanza ampiamente documentata sui social alle Maldive con la famiglia (e con Icardi e l’amico Pierfrancesco Favino), continuerà a portare avanti le sue attività sul piccolo e grande schermo. Nel 2020 ci sarà il reality “Celebrity Hunted”, su Amazon (sei episodi, dovrebbe arrivare in primavera) e poi sono attesi il docufilm e la fiction (con Pietro Castellitto nei suoi panni) tratti dal libro “Un Capitano”. Contemporaneamente procederà lo sviluppo della sua scuola calcio, alla Longarina, tra Roma e Ostia, che negli ultimi anni era stata gestita da suo fratello Riccardo. Adesso, sempre con lui e con il resto della famiglia accanto, Totti ha deciso di occuparsene in prima persona. E chissà che, alla fine, i talenti di cui parla nell’intervista non se li costruisca proprio in casa.