rassegna stampa

Totti manager per scovare e assistere talenti e club

L'ex capitano della Roma ha fondato due società che portano il suo nome, la CT10 e la ITScouting: la prima si occuperà dell’assistenza a calciatori e club, la seconda invece avrà il compito di scovare giovani talenti

Redazione

Ha scelto le iniziali delle persone della sua famiglia (Cristian, Chanel, Ilary, Isabel) per iniziare «una nuova avventura». Francesco Totti, da ieri, ha ufficializzato il suo futuro legato al mondo del calcio. Detto che la tv lo terrà ancora occupato tra ospitate, fiction e reality, Totti ha fondato due società che portano il suo nome: la CT10 e la ITScouting, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport. Una sarà collegata all’altra (la sede è la stessa, all’Eur), ma avranno due ruoli distinti: la CT10 si occuperà dell’assistenza a calciatori e club. La IT, invece, avrà il compito di scovare giovani talenti. Nessun riferimento, per il momento alle collaborazioni con la Stellar Group o altre società.

In questa fase, nella squadra l’ex numero 10 ha voluto Carlo Cancellieri, amico di Roberto Mancini, Simone Inzaghi e Giovanni Malagò, suo allenatore di calcio a 8 ed ex promotore finanziario, il procuratore e agente Fifa Giovanni DeMontis, l’esperto di scouting Matteo Fittavolini e il commercialista di fiducia Adolfo Leonardi. Nei prossimi giorni verranno svelati ulteriori dettagli, ma per adesso l’idea è quella di occuparsi di giovani (non è un mistero l’interesse per Esposito dell’Inter e neppure alcune chiacchierate con Pradè ed Enrico Chiesa per Federico), poi non è escluso che Totti, sfruttando i suoi 30 anni nel mondo del calcio si allarghi anche agli allenatori. Italiani e stranieri, di club e di nazionali. E la Roma? Le strade di Francesco e del club della sua vita procedono su binari paralleli: il primogenito Cristian gioca ancora nelle giovanili giallorosse, il papà a volte lo accompagna, ma non entra nel centro sportivo. La Roma è nel pieno di un cambio di proprietà, per adesso Totti ha intrapreso un nuovo progetto e proverà a camminare con le sue gambe. Se poi tornerà a Trigoria, da manager, nessuno può saperlo.