C’è il tutto esaurito per Totti. A Dubai, per il premio alla carriera di GlobeSoccer, si crea la ressa al Madinat per salutare l’eroe giallorosso. E Francesco sul palco, insieme a Carles Puyol, risponde alla sua maniera. D’istinto. Con concetti forti e diretti. Ad esempio sul calcio-business: "Preferivo ai miei tempi. Ora si pensa troppo al denaro e si trascurano i giovani. Anche nei vivai vedo troppi stranieri. Quando ho iniziato io era tutta un’altra storia". Non capisce certe spese: "Messi e Ronaldo sono 10 gradini sopra gli altri, meritano di essere pagati di più. Ma 250 milioni per Neymar sono eccessivi. La realtà è un’altra cosa".
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
rassegna stampa
Totti, lanci e stop: “Roma da primato, ma l’Italia fatica…”
Premio alla carriera a Dubai: "Il calcio mi piace di meno, troppi soldi e poca attenzione ai vivai"
Non poteva mancare la domanda su un suo futuro in panchina... "Al momento non è scattata la scintilla. Molti dei miei ex colleghi appena hanno smesso hanno scelto di far l’allenatore. Evidentemente ce l’avevano già in testa da tempo. A me non è successo. Per ora faccio altro. E se non ci fossero stati dei problemi forse avrei continuato un altro anno". Poi, ai microfoni del GR1 ha aggiunto: "Scudetto? Siamo là, possiamo ottenere un risultato importante".
(C. Laudisa)
© RIPRODUZIONE RISERVATA