(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - Se cliccate il nome Totti sui principali motori di ricerca del web trovate circa 20 milioni e 300 mila risultati. A pensarci bene, più o meno il numero degli «esperti» che all'inizio delle ultime due stagioni hanno sgranato su di lui questa serie di concetti: ingombrante, egoista, fuori ruolo, inadatto al gioco di Luis Enrique, troppo vecchio per il gioco veloce di Zeman. Ecco, nei tempi in cui la politica tirava più del calcio si sarebbe risposto: una risata li seppellirà; adesso invece che viviamo in anni di riflusso, più semplicemente siamo autorizzati a pensare che, a 23 giorni dal suo 36° compleanno, il capitano della Roma possa prepararsi a soffiare sulle candeline della torta senza preoccuparsi delle polemiche.
rassegna stampa
Totti infinito. E saggio «Roma, piedi per terra»
(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – Se cliccate il nome Totti sui principali motori di ricerca del web trovate circa 20 milioni e 300 mila risultati.
Pellegrinaggio InterD'altronde la prova di domenica a San Siro — stadio in cui ha segnato 12 reti (7 al Milan e 5 all'Inter) tra cui quel cucchiaio a Julio Cesar (ottobre 2005) che lui stesso giudica «il più bel gol della sua carriera» — ha sancito come Totti rappresenti ancora il volto bello del calcio italiano. E a dimostrarlo, in fondo, basta il pellegrinaggio fatto dopo la partita dai giocatori dell'Inter. Da Samuel a Cassano, da Milito a Zanetti, tutti hanno omaggiato il numero dieci giallorosso dicendogli: «Per te il tempo non passa mai, resti sempre fortissimo».
Tutti a Fiumicino A gridarglielo forte, poi, ci hanno pensato anche il centinaio di tifosi giallorossi che domenica notte hanno aspettato la squadra reduce dalla vittoria di San Siro, «C'è solo un capitano», è stato il coro più ascoltato. Quanto basta per far sorridere il protagonista e fargli tornare alla memoria le parole pronunciate solo un paio d'ore prima a Milano. «Vogliamo fare un grandissimo campionato, ma è meglio restare coi piedi per terra [...]».
Pallotta & Contratto Ci conta anche James Pallotta che, seduto su una bostoniana poltrona presidenziale, si è goduto il match e ha inviato i suoi complimenti a tutta la squadra, in attesa di sbarcare a Roma il prossimo mese nel suo primo viaggio da numero uno giallorosso. Presto o tardi, però, il magnate si troverà sul tavolo proprio la questione relativa al rinnovo del contratto del capitano, in scadenza nel 2014. In quella data Totti avrà quasi 38 anni ma i suoi programmi, fisico permettendo, sono quelli di giocare fino a 40 anni. [...]
© RIPRODUZIONE RISERVATA