Quello che ha messo in mostra contro il Bologna ha confermato quanto Francesco Totti pensa di se stesso da tempo: a settembre compirà 40 anni, ma si sente pronto per giocare un altro anno e dire la sua. A Roma o altrove, a seconda di quello che il presidente Pallotta, al momento in silenzio, deciderà.
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Totti, il secondo tempo con assist col Bologna non basta: Roma resta lontana
Con la società resta la divergenza di vedute: lui vorrebbe giocare un altro anno, il presidente vuole che smetta. Ma tifosi e compagni sono con lui
Dunque, la permanenza di Totti alla Roma è tutt'altro che certa nonostante l'assist e le giocate di ieri sera, accolte da scroscianti applausi del pubblico dell'Olimpico. Come rivela Chiara Zucchelli de La Gazzetta dello Sport, i tifosi giallorossi si aggrappano al proprio simbolo, Pallotta lo sa e osserva dagli Stati Uniti, rammaricato per il pareggio della squadra ma ancora taciturno per quel che riguarda la condizione e il futuro di Francesco Totti.
L'intenzione sembra quella di non recedere dai propri propositi: a fine anno Totti deve smettere. Tra vari messaggi lanciati da Totti ce n’è uno rivolto anche a chi volesse contattarlo per giocare a Dubai o in America: “Io sono ancora qua e mi diverto”. E pazienza se, per continuare a farlo, dovrà prendere un aereo e volare a migliaia di chilometri da quella che per anni è stata la sua casa. Se c’è una cosa che i 49’ di Roma-Bologna hanno certificato è che Francesco Totti non ha intenzione di smettere.
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