Toro super, colpo a Roma. Gasp, primo ko: e ora c’è il derby

La Roma cercava il primo posto a punteggio pieno, invece deve riflettere sulle scarse idee e sulla pochezza offensiva per guardare oltre, già domenica c'è il derby e al fischio finale, oltre ai mugugni, lo stadio ha pensato già alla Lazio. Non può essere tempo per i drammi, ma una presa di coscienza è necessaria per non farsi travolgere delle preoccupazioni. Il Toro invece si gode il momento. Baroni vara la prima sua difesa con tre centrali e Gasperini risponde con la sua prima Roma senza centravanti puro. Uno si aggiunge, l'altro toglie e poi si corregge senza aumentare la produzione. Lo scrive Pierfrancesco Archetti su La Gazzetta dello Sport. La Roma manca di velocità e brillantezza, i troppi lanci fanno comodo ai rivale e le uniche chances prima dell'assalto confuso nel recupero spuntano dai colpi di testa di Mancini, Hermoso e Pisilli. Gasp, alla prima sconfitta da romanista, è quasi costretto dalle miserie dei primi 45' a mettere un centravanti vero e Ferguson inizia il secondo tempo per El Aynaoui, ma il tecnico giallorosso deve togliere anche Dybala (risentimento muscolare) per Baldanzi. I cambi non migliorano la sua prestazione, anche se la Roma chiude quasi con El Shaarawy punta aggiunta a sinistra. La Roma perde senza segnare dopo nove mesi e non andava ko in casa in campionato dal due dicembre. Adesso il pensiero è tutto al derby.